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Mons. Stefano Russo è il nuovo segretario generale della Cei

«Ho accolto l’inaspettata nomina di Papa Francesco con stupore e gratitudine. Affido questo nuovo e impegnativo servizio alla preghiera di tutti», le sue prime parole

Mons. Stefano Russo
Mons. Stefano Russo

FABRIANO – Il vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo, è stato nominato segretario generale della Conferenza episcopale Italiana. Questa mattina, 28 settembre, la designazione ufficiale da parte di Papa Francesco. «Ho accolto l’inaspettata nomina di Papa Francesco a Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana con stupore e gratitudine. Sono pastore della Diocesi di Fabriano-Matelica da poco più di due anni: mi sento legato a questa terra a questa gente e a questa Chiesa da un vincolo molto forte. Affido questo nuovo e impegnativo servizio alla preghiera di tutti, confidando di poter contare sul sostegno dei membri della CEI e tutti gli uffici e servizi della Segreteria Generale», le prime parole del neo-segretario generale della CEI.

«È una nomina che accogliamo con gioia e fiducia», commenta il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. «Nei giorni scorsi, come Consiglio episcopale permanente, abbiamo espresso a monsignor Nunzio Galantino la nostra riconoscenza per quanto con intelligenza e zelo ha fatto negli anni del suo mandato. Ora – continua Bassetti – la decisione del Santo Padre è motivo di viva gratitudine: anche questa nomina è segno della prossimità e della cura con cui Papa Francesco accompagna il cammino della nostra Chiesa. A monsignor Stefano Russo, che ben conosce la Segreteria Generale essendo stato per una decina d’anni il responsabile dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, va la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro fraterno augurio».

Un momento dell’ingresso nel 2016 del vescovo Russo in Diocesi

Dunque, una nomina di grande prestigio per il vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica. Mons. Stefano Russo, 57 anni, è stato ordinato Vescovo il 28 maggio 2016. Il 18 giugno dello stesso anno, il suo ingresso ufficiale in Diocesi.

Mons. Russo, laureato in Architettura, ha iniziato il percorso formativo al sacerdozio a Grottaferrata, presso il Centro Gen’s (Generazione Nuova Sacerdotale), Comunità dei Focolari, frequentando i corsi per il baccalaureato in teologia nella Pontificia Università Lateranense.

Il 20 aprile 1991 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Ascoli Piceno, dal vescovo Marcello Morgante. Dal 1990 al 2007 è stato presidente della commissione di arte sacra e beni culturali della diocesi di Ascoli Piceno ed incaricato per i beni culturali ecclesiastici della medesima Diocesi; dal 1990 al 2005 è stato membro della consulta per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale Marchigiana; dal 1995 al 2005 ha gestito e coordinato le attività del museo diocesano di Ascoli Piceno. Dal 1996 al 2005 è stato incaricato regionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale Marchigiana; dal 1996 ha diretto il lavoro d’inventariazione informatizzata dei beni storico-artistici della diocesi di Ascoli Piceno; dal marzo 2005 all’agosto 2015 è stato responsabile dell’Ufficio Nazionale beni culturali ecclesiastici della CEI. Quindi, la nomina vescovile e, a seguito del sisma del Centro Italia, è stato incaricato di rappresentare le diocesi marchigiane presso le Istituzioni statali, con ben due audizioni già effettuate alla Camera e al Senato.