FABRIANO – La città di Fabriano si prepara a tributare l’estremo saluto al dottor Michele Pavoni, vittima di un incidente stradale nella giornata di giovedì, 13 settembre, verificatosi a Granarolo in Emilia-Romagna (leggi l’articolo). Domani, 20 settembre, il funerale in Cattedrale alle 11.
Un impatto frontale che non gli ha lasciato scampo, facendolo morire sul colpo. Questa la tragica fine di Michele Pavoni, 44 anni, di Fabriano, che dal 2009 si era trasferito a Ravenna dove lavorava nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Santa Maria delle Croci.
Oggi, mercoledì 19 settembre, nella chiesa dell’obitorio di Ravenna, è stata allestita la camera ardente. Alle 16.30 verrà celebrata una liturgia di commiato, mentre i funerali saranno celebrati giovedì 20 settembre alle 11 a Fabriano nella cattedrale di San Venanzio.
«Un medico amato da tutti i colleghi, apprezzato in particolare per la sua disponibilità» il ricordo commosso della Direzione ospedaliera di Fabriano e del personale ospedaliero del Santa Maria delle Croci, dove era molto amato e stimato, così come nella fraternità francescana della comunità di Montevago in Sicilia, dove l’uomo aveva trascorso alcuni periodi della sua vita. Pavoni, nonostante il trasferimento, quasi ogni fine settimana era a Fabriano per stare vicino ai genitori e ai parenti.
«Chi come noi lo ha conosciuto e amato non può non ricordare la sua nobiltà d’animo e la sua profondità di cuore e di fede. È stato un medico puntiglioso e amorevole, un amico sincero e fedele».
Il nulla osta del magistrato è giunto nella giornata di ieri, 18 settembre, e i parenti hanno pensato di allestire la camera ardente nel suo luogo di lavoro a Ravenna per permettere ai colleghi e amici di poterlo salutare prima del trasferimento a Fabriano per la celebrazione del funerale.
Il parroco, monsignor Alfredo Zuccatosta e il parroco emerito, monsignor Aldo Mei, officeranno le esequie, sono profondamente addolorati per questa tragica morte, ma stanno incoraggiando tutti, in particolare il padre e gli altri familiari, nel dare un senso a questo fatale incidente.