Attualità

Fabriano piange la morte di Massimo Agabiti Rosei

Sposato e padre di un bimbo, si è spento a 42 anni. Il sindaco: «La città si stringe attorno ai suoi cari». I funerali si svolgeranno alla Chiesa Cattedrale di San Venanzio

La Basilica Cattedrale di San Venanzio a Fabriano
La Basilica Cattedrale di San Venanzio a Fabriano

FABRIANO – Lutto a Fabriano. È morto, a causa di un male incurabile, Massimo Agabiti Rosei, 42enne, sposato e padre di un bimbo. Una famiglia molto conosciuta in città anche per l’attività del fratello, Fabio, amministratore delegato di Quark srl, azienda con sede a Jesi, e presidente del Raggruppamento di Imprese ambito territoriale Vallesina.

Massimo Agabiti Rosei

Il prematuro decesso è avvenuto la scorsa notte a seguito di un peggioramento del suo quadro clinico dovuto a un male incurabile con il quale ha combattuto sempre supportato dall’affetto di tutti i suoi cari, dalla moglie Maria Grazia Matarazzo e suo figlio, ai genitori Franco e Maria Rosaria, oltre al fratello Fabio e tutta la sua famiglia.

Massimo ha lavorato per tanti anni alla Indesit company. Lavoro proseguito anche dopo la vendita di quest’ultima agli americani della Whirlpool. Molto meticoloso e professionale, si è sempre contraddistinto per la sua grande abnegazione e per il saper lavorare in team, sapendo coinvolgere tutti i colleghi. Per questi suoi atteggiamenti era molto stimato. I vertici della multinazionale e i colleghi hanno subito abbracciato idealmente la famiglia per questo grave lutto.

Marito e padre affettuoso, ha sempre cercato di affrontare la malattia infondendo grande coraggio a tutti i parenti che non l’hanno mai lasciato solo. Una persona gentile, amabile, sempre sorridente anche nei momenti più bui della malattia, sportivo con grande passione per il basket. «Una persona adorabile», evidenzia un caro amico. «Conoscevo Massimo da tanti anni, un ragazzo che a volte magari si apriva poco all’inizio, ma poi mostrava la sua bontà e umiltà, a volte con la battuta secca e improvvisa, ma sempre in senso bonario. Lo ricordo in tante partite di basket nei playground cittadini, dove la passione per il gioco portava a pomeriggi interminabili. Quando lo incontravo c’era sempre una battuta e un sorriso», ricorda Francesco Fantini.

«Fabriano – scrive il sindaco Gabriele Santarelli – si stringe intorno ai cari di Massimo che purtroppo si aggiunge al triste elenco delle persone che ci hanno lasciato troppo presto. L’ennesimo macigno sul cuore per questo saluto prematuro a una persona che tanta energia ha sempre gettato sul parquet come nella vita. Mando un abbraccio forte a tutta la sua famiglia».

Purtroppo per via delle regole sul distanziamento sociale per prevenire la diffusione della pandemia da Covid-19, non tutte le persone e gli amici che avrebbero voluto potranno partecipare ai funerali che si svolgeranno con rito cattolico domani martedì 4 agosto alle 16:30 nella Chiesa Cattedrale di San Venanzio di Fabriano. Successivamente, la salma sarà cremata e le ceneri saranno custodite in forma privata.