Attualità

Suicidio nelle campagne di Sassoferrato l’ultimo giorno dell’anno

È morto così, il 31 dicembre 2018, un pensionato 76enne originario di Arezzo e residente a Pergola. L’uomo era uscito per una battuta di caccia in solitario. La sua meta, come sempre, le campagne del monte Doglio

Veduta del borgo di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Ha scelto di farla finita nelle campagne di Sassoferrato sparandosi un colpo di fucile. È morto così, il 31 dicembre 2018, un pensionato 76enne originario di Arezzo e residente a Pergola.

L’uomo era uscito per una battuta di caccia in solitario. La sua meta, come sempre, le campagne del monte Doglio a Sassoferrato. Zona che conosceva benissimo per la sua passione come cacciatore ed è stata teatro del suicidio.

Il corpo del 76enne è stato rinvenuto nelle campagne di Sassoferrato nel pomeriggio di ieri. Senza vita e riverso al suolo. L’allarme era stato lanciato dalla compagna che in mattinata non aveva visto rientrare l’uomo uscito da solo per una battuta di caccia. Il 76enne aveva detto che sarebbe tornato per pranzo e invece non l’ha fatto. Da qui la preoccupazione della donna.

Il 76enne è stato cercato a lungo dai soccorritori. Poi il corpo, ormai esanime, è stato scorto rivolto al suolo. Pochi dubbi su quanto fosse successo, un suicidio l’ultimo giorno dell’anno. La salma è stata prima sequestrata, il tempo necessario per poter essere certi del suicidio. E, quindi, dopo poche ore, è stata messa a disposizione dei familiari per il rito funebre.

Domani pomeriggio, 3 gennaio, a Pergola l’ultimo saluto in Duomo al 76enne che lascia due figli residenti a Fano e Rimini, mentre dopo la cremazione si procederà al trasferimento al cimitero di Arezzo.