FABRIANO – Residenti del centro storico di Fabriano esasperati per quanto accade durante la movida del fine settimana. A farsi interprete delle loro lamentele, il capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa.
«Gli abitanti del centro storico specialmente quelli residenti in via Balbo, via Mamiani e via Fogliardi sono esausti. La domenica mattina al loro risveglio, dopo una notte insonne a causa di schiamazzi, trovano delle sgradite sorprese davanti i loro portoni di ingresso, che vanno da pozzanghere di urina a bicchieri abbandonati e cosa ancora più sgradita rigurgiti», l’incipit del consigliere azzurro.
«Io sono sempre stato favorevole alla movida del fine settimana, ma questo non significa che il tutto si debba trasformare in maleducazione e atti vandalici. La situazione non riguarda solo la zona in questione, ma anche altri quartieri del centro storico. La libertà di divertimento finisce quando questa impedisce la libertà dei cittadini, divertirsi non vuol dire ubriacarsi vomitare o urinare dinnanzi alle abitazioni dei cittadini. Non diamo una bella immagine del nostro centro storico», attacca l’esponente di Fabriano di Forza Italia.
«Sono stato proprio io nel nuovo regolamento di polizia municipale a chiedere per il fine settimana di prolungare l’orario per poter divulgare musica nei locali pubblici fino alle ore 00:30 anziché le ore 23 come prevedeva il regolamento. Non vorrei dovermi pentire di questo atto, sono sempre stato sostenitore del fatto che la città abbia bisogno di essere attrattiva per i giovani, ma questo non deve ledere il quieto vivere dei cittadini. Continuamente sento lamentele soprattutto di persone anziane per gli schiamazzi notturni che ne impediscono il riposo, nel nuovo regolamento di polizia municipale abbiamo approvato delle regole in merito, chiedo che vengano rispettate».
A tal proposito, il regolamento di Fabriano prevede il divieto nel centro storico di consumare alcolici nelle vie e piazze. «Come mai la domenica mattina tutti questi bicchieri sparsi ovunque? Qualcuno non rispetta le regole: chiedo a chi di dovere di intervenire solo così si potrà conciliare il libero divertimento con le esigenze dei residenti», conclude Olindo Stroppa.