FABRIANO – La Fondazione Carifac di Fabriano fra i soggetti fondatori dell’associazione Filiera Futura che sosterrà iniziative di innovazione nel settore della trasformazione agroalimentare a livello nazionale, insieme ad altre 13 Fondazioni di origine bancaria, l’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) e la Coldiretti.
L’Associazione è stata fondata su iniziativa della Fondazione CRC di Cuneo per promuovere l’innovazione e sostenere l’unicità e la competitività della produzione agroalimentare di qualità italiana, ambito d’eccellenza per tutto il territorio nazionale e leva strategica per la fase di ripresa post crisi dovuta alla pandemia da Covid-19. Sono 16 i soci firmatari dell’atto costitutivo. Oltre all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Coldiretti Italia, 14 Fondazioni di origine bancaria da tutto il territorio nazionale: Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Ente Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, Fondazione CARIGE, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione con il Sud, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Fondazione Friuli. L’Associazione rimane aperta a nuove adesioni.
Filiera Futura ha l’obiettivo di incentivare, raccogliere, stimolare e portare a compimento progetti condivisi nel settore della trasformazione agroalimentare italiana per generare innovazione, collaborando con le iniziative messe in atto a livello nazionale, pubbliche e private, e garantire la massima sinergia possibile. L’Associazione implementa e sviluppa un approccio etico alla produzione e distribuzione in ambito agroalimentare, in tutti gli ambiti, dagli investimenti alla qualità dei prodotti: un approccio che valorizza i bisogni e il benessere dei produttori, delle comunità locali, dei consumatori, di tutti gli stakeholder e considera la sostenibilità economica, ambientale e sociale come volano di sviluppo.
I temi che saranno al centro dell’attività di Filiera Futura costituiscono ambiti strategici per lo sviluppo del settore produttivo e saranno sviluppati da parte del Comitato Scientifico dell’Associazione. Tra questi: le sfide dell’Agroalimentare 4.0, il marketing globale di prodotti locali e la trasformazione digitale delle imprese agroalimentari, lo sviluppo locale delle aree interne basato sulle filiere agroalimentari, la sostenibilità delle produzioni, l’attrazione di risorse dell’Unione Europea come asset centrale per il sostegno all’agroalimentare italiano.
«La firma dell’atto costituivo di Filiera Futura testimonia quanto la produzione agroalimentare di qualità sia un settore centrale e strategico per il futuro di tutto il nostro Paese, tanto più oggi, nel momento in cui i territori stanno costruendo e sperimentando soluzioni nuove e innovative, in grado di rispondere alla crisi causata dal coronavirus» ha commentato Giandomenico Genta, presidente di Fondazione CRC. «Ringrazio le tante Fondazioni da tutta Italia che hanno accolto il nostro invito e confermato la loro partecipazione. E ringrazio l’università di Scienze Gastronomiche e Coldiretti, due partner essenziali, la cui partecipazione dà oggi un segnale forte di speranza per il nostro futuro».
«Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa perché crediamo fermamente che oggi più che mai sia fondamentale dar vita a partnership e sinergie a livello nazionale per poter affrontare, presto e bene, questa fase emergenziale nei diversi ambiti economici e produttivi. Fra questi, l’agroalimentare costituisce un asset strategico per la Fondazione Carifac. A testimonianza di ciò il progetto portato avanti con l’associazione Fabriano Storica per il Salame tradizionale di Fabriano utilizzando carne del suino nero cinghiato come era in origine. Una peculiarità gastronomica importante per il nostro territorio di riferimento che ha permesso di dar vita a un prodotto di qualità che potrà contribuire al rilancio del fabrianese intercettando l’asset strategico del turismo di settore», ha commentato il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani.