FABRIANO – Una nuova ambulanza, per il Soccorso di categoria A- Als, per la Croce azzurra di Fabriano. Un Volkswagen T6 4×4 di ultima generazione che andrà a implementare il parco automezzi aggiungendosi ad altre due Ambulanze di Soccorso, cinque Ambulanze da trasporto, tre pulmini per trasporto disabili, tre auto 4×4, un’automobile per trasporto organi e plasma e un’infermeria mobile.
«Senza i 143 volontari della Croce Azzurra di Fabriano, che con instancabile impegno, dedizione e lavoro, nell’ultimo anno, hanno effettuato circa 4.048 servizi divisi fra prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, trasporti per privati, assistenza a eventi sportivi e ludici, servizi di emergenza 118 e servizi di protezione civile, con una percorrenza di 183.366 chilometri, tante persone non avrebbero potuto avere un servizio importante per la loro salute», ha evidenziato il presidente Maurizio Cola.
Alla cerimonia di consegna del nuovo mezzo erano presenti l’assessore allo Sport di Fabriano, Francesco Scaloni, e il vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo. «I numerosi servizi di trasporto sanitario svolti dai volontari della Croce Azzurra nei confronti di persone malate della città di Fabriano e del comprensorio ci consentono di ottenere rimborsi da parte dell’Azienda Sanitaria che, aggiunti ai contributi ricevuti per servizi privati, ci hanno consentito l’acquisto di questa nuova ambulanza di Soccorso avanzato A-Als. Il mezzo sarà destinato all’attività di emergenza territoriale 118 che, da recente convenzione con Asur Marche la Croce Azzurra di Fabriano, dovrà garantire nelle ore notturne dalle 20 alle 8 a notti alterne con equipaggio in stand by presso la nostra sede», ha dichiarato il presidente della Croce azzurra.
«Un ringraziamento particolare ai medici, infermieri, al nostro Direttore sanitario Franco Castellani e tutto il personale sanitario, per la preziosa collaborazione e il loro sostegno durante le lezioni ai corsi di Primo Soccorso e nella formazione periodica dei volontari soccorritori. A nome del Consiglio direttivo e personale ringrazio tutti i volontari per le numerose attività svolte, necessarie per tenere in vita la Croce Azzurra, sacrificando molto del loro tempo libero».