FABRIANO – Nuova tappa di avvicinamento all’Annual meeting delle città creative Unesco che Fabriano ospiterà nel 2019. Prevista una selezione per la progettazione e la realizzazione degli allestimenti interni dei sette padiglioni creativi dell’Annual meeting 2019 che saranno realizzati in altrettanti luoghi del centro storico di Fabriano, in edifici di alto valore monumentale, storico e architettonico.
Continua, dunque, senza sosta il percorso della città di Fabriano verso l’Annual meeting 2019: circa 400 delegati provenienti da 180 città del mondo, in rappresentanza di 72 Paesi. Dopo il grande successo di partecipazione al Bando per la realizzazione del Logo ufficiale dell’importante appuntamento che si svolgerà nel giugno del prossimo anno, la Fondazione Aristide Merloni, in collaborazione con il comune di Fabriano, promuove una nuova selezione per l’affidamento dell’incarico di progettazione dei luoghi in cui si svolgeranno le attività connesse al XIII Annual meeting delle Città Creative Unesco.
I cosiddetti padiglioni della creatività saranno allestiti nel cuore della città di Fabriano in edifici di grande valore e qui si svolgeranno le attività dei delegati di tutto il mondo appartenenti alle sette categorie creative di appartenenza delle città del network: Crafts and Folk Art, Design, Film, Gastronomy, Literature, Media Arts, Music.
«Ma come saranno questi padiglioni? Come rispecchieranno le categorie di appartenenza? I creativi della Marche e delle Città creative Unesco sono chiamati a una sfida stimolante e originale. L’invito a partecipare, infatti, è per tutti coloro che risiedono nella Regione Marche o nelle altre Città italiane aderenti al Network delle città creative Unesco nello specifico: Alba, Bologna, Carrara, Milano, Parma, Pesaro, Roma, Torino. La scadenza per l’invio delle candidature è il 16 settembre. Tutte le informazioni su Fabrianocreativa.it», informano gli organizzatori di Fabriano.
Le location scelte dove ubicare i padiglioni sono: quello dell’Artigianato nel Museo della Carta; il Design al complesso delle Conce; il Cinema al Montini e il Circolo Gentile; la Gastronomia al Mercato Coperto; la Letteratura ai Giardini del Poio; le Media Arts alla Biblioteca Multimediale; la Musica al complesso monumentale del San Benedetto. In programma, anche un ottavo padiglione denominato “Rinasco”, dedicato alla ricostruzione post-terremoto, a partire dall’esperienza di San Ginesio, scelta lo scorso anno da Fondazione Merloni e Unesco come laboratorio, che sarà ubicato al palazzo del Podestà.