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Nuovo appuntamento con la stagione sinfonica a Fabriano

Le nuove generazioni si misurano stasera con Schumann e Mozart, con l’orchestra Filarmonica Marchigiana impegnata sul palcoscenico del teatro della città della carta insieme al pianista diciassettenne Marco Ottaviani e al direttore Stefano Pecci

Il pianista Marco Ottaviani

FABRIANO – Nuovo appuntamento con la stagione sinfonica a Fabriano. Questa sera, al teatro Gentile, le nuove generazioni si misurano con Schumann e Mozart, con l’orchestra Filarmonica Marchigiana impegnata sul palcoscenico del teatro della città della carta insieme al pianista diciassettenne Marco Ottaviani e al direttore Stefano Pecci. Inizio dello spettacolo alle 21.

È dedicato alle nuove generazioni il prossimo concerto della Form, intitolato Talenti-U35: Schumann e Mozart. L’orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce sul palco del Teatro Gentile di Fabriano, questa sera, 16 febbraio alle 21, insieme a due talenti emergenti: il pianista diciassettenne Marco Ottaviani, diplomatosi nel 2018, ma già vincitore di importanti premi di livello internazionale, e il direttore Stefano Pecci, formatosi nella classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Rossini di Pesaro.

In programma il Concerto per pianoforte e orchestra in la min., op. 54 di Robert Schumann e la Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart. Il Concerto per pianoforte di Schumann è il più romantico dei concerti pianistici di tutta la letteratura musicale, un emozionante arco musicale costruito dal compositore ciclicamente intorno all’immagine amorosa della moglie Clara. La Jupiter di Mozart rappresenta il “testamento sinfonico” del grande compositore che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi ed infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana.