FABRIANO – Migliaia di fabrianesi e tantissimi turisti provenienti da tutta Italia hanno affollato ieri, 18 giugno, il centro storico di Fabriano per una domenica speciale da trascorrere nella città della carta con il Palio di San Giovanni Battista. Dalle 12 le quattro infiorate artistiche sono state prese d’assalto da curiosi e appassionati: le opere si potranno ammirare per tutta la settimana. Ecco le location: Porta del Borgo al Foyer del Teatro Gentile; Porta Cervara all’interno della Chiesa di San Filippo; Porta del Piano nel chiostro di San Venanzio; Porta Pisana all’interno della Chiesa di Santa Caterina.
«Un applauso – ha detto il presidente dell’Ente Palio, Paolo Mearelli – ai maestri infioratori che, tutto l’anno, con la loro bravura portano alto il nome di Fabriano in Italia e in Europa». Solo alcuni giorni fa, infatti, un gruppo ha partecipato, con l’associazione Infioritalia, alla realizzazione di un’infiorata in Polonia. Ieri sera l’attenzione, dopo una cena nelle Hostarie, è andata tutta al corteo storico. Più di 300 figuranti hanno colorato il centro toccando vie e vicoli del cuore medievale di Fabriano.
Per quel che riguarda il programma odierno, 14:30-23, una delle novità di questa XXIII edizione del Palio: Scena del crimine: REF0621 “Codice Giano”, gioco esclusivo per il Palio di investigazione fra presente e passato, per un solo giorno, accesso gratuito. Info e prenotazioni http://www.escaperoomarche.it/blog/codice-giano/ – Via Cialdini, 73. Poi, alle 18, convegno storico “I Chiavelli, magnifici signori di Fabriano: la storia, le gesta, le imprese” Oratorio della Carità.
Infine, dalle 21:30 è venuta l’ora della prima disfida fra le quattro Porte cittadine con la giostra dei giochi popolari in piazza del Comune.
«I giochi popolari sono uno dei primi momenti importanti di sfida tra le Porte. Oramai da due anni i giochi coinvolgono sia adulti che ragazzi. Le porte si scontrano in diversi giochi che trovano la loro origine nella tradizione medievale. Nell’edizione del Palio di San Giovanni del 2017 i giochi popolari saranno, per gli adulti: corsa con le botti, staffetta sacchi e trampoli, corsa con i carioli, tiro alla fune e lancio del bracciale. Per i ragazzi: staffetta trampoli e pattini e corsa con le uova da due anni a questa parte l’ente Palio punta a coinvolgere e a far partecipare quanti più giovani possibile, ecco perché abbiamo deciso di introdurre dei giochi in più dedicati ai “monelli” e perché questi giochi fanno parte della classifica degli adulti anche se con peso leggermente minore. La serata dei giochi popolari è anzitutto una festa in cui circa 80 atleti riempiono la piazza dei colori delle porte dando anche inizio alla competizione che finirà il 24 giugno con la sfida del Maglio.
Gli atleti delle porte si allenano tutto l’anno per prepararsi ai giochi popolari, anche se in molti giochi è difficile prepararsi perché le porte non dispongono di tutti gli attrezzi, come per esempio i carioli, o perché il campo di gara essendo il corso di Fabriano non è facilmente utilizzabile come campo prova. Prontezza di spirito, agilità e riflessi fanno la differenza, insieme ad una buona combinazione tra determinazione e fortuna. Chi vince la sfida dei giochi popolari può decidere la posizione della forgia sul palco. La posizione più ambita è la prima a sinistra guardando il palco, perché l’ultimo staffettista dovrà percorrere meno strada per passare il testimone al fabbro e guadagnare così secondi preziosi. Chi vince i giochi popolari non vince solo quelli, ma vince anche un grande vantaggio per la sfida del maglio», spiegano gli organizzatori.
L’Albo d’onore vede in testa i Verdi della Pisana con sei vittorie, seguiti dai Blu del Piano e dai Gialli del Borgo (campioni uscenti) con quattro affermazioni, chiudono i Rossi della Cervara con due vittorie.