FABRIANO – Salta l’edizione 2021 del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano. Per il secondo anno consecutivo, causa pandemia da Coronavirus, la principale manifestazione della città della carta non potrà colorare il mese di giugno, come ormai accade dal 1995. Al suo posto la commemorazione del patrono, il 24 giugno, con alcuni segni importanti: l’infiorata in onore di San Giovanni Battista, sul sagrato della Cattedrale di San Venanzio, l’acqua con i fiori del Santo, una tradizione che sta a cuore con tutti i fabrianesi che quel giorno si lavano con quest’acqua profumata. Allo studio uno spettacolo degli sbandieratori, se le norme lo consentiranno.
«L’emergenza sanitaria – dice il presidente dell’Ente autonomo che gestisce la manifestazione, Sergio Solari – impone la massima attenzione e il rispetto delle normative per evitare la diffusione del Covid-19. Per questo, purtroppo, anche quest’anno, il Palio di San Giovanni salta. Abbiamo atteso fino all’ultimo, con continue riunioni in videoconferenza con i Priori delle quattro Porte (Borgo, Cervara, Piano e Pisana), ma la macchina organizzativa aveva la necessità di accendersi mesi fa, quando ancora eravamo in piena seconda ondata. Di conseguenza, l’edizione numero XXVI è fissata per il mese di giugno 2022 quando siamo sicuri che potremo ritrovarci tutti nella nostra bella Fabriano. Il prossimo 24 giugno, però, in occasione del patrono, San Giovanni Battista, parteciperemo come Ente al pontificale del vescovo in Cattedrale, e se ci sarà, alla processione, realizzeremo un’infiorata sul sagrato di San Venanzio e prepareremo l’acqua di San Giovanni».
Naturalmente la città, nelle prossime settimane, non perderà la tradizione di vedere le principali strade del centro e non solo, addobbate a festa. Drappi e stendardi non mancheranno, come ogni anno. «Mi appello a tutti – conclude il presidente Solari – addobbiamo finestre e balconi. A breve metteremo drappi e bandiere nelle vie della città: è un modo per sentirci comunità anche in questo anno dove il Covid-19 ha rivoluzionato tutto, anche una certezza come il Palio».