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Parametri leggermente sforati in due voci, chiusa al pubblico una piscina di una struttura ricettiva di Fabriano

L’ordinanza a firma del sindaco, Gabriele Santarelli a seguito di alcuni lievi sforamenti ad alcuni parametri come certificato dall’Asur. Entro pochi giorni la riapertura. Forse addirittura nelle prossime ore, se i nuovi esami daranno esito negativo

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Chiusa al pubblico la piscina di una country house a Fabriano. L’ordinanza a firma del sindaco, Gabriele Santarelli a seguito di alcuni lievi sforamenti ad alcuni parametri come certificato dall’Asur. Entro pochi giorni la riapertura. Forse addirittura nelle prossime ore, se i nuovi esami daranno esito negativo.

La piscina all’aperto destinata alla pubblica fruizione di una struttura ricettiva alla periferia della città potrebbe, dunque, riaprire già nelle prossime ore o, comunque, in settimana. La chiusura era stata decretata da un’ordinanza apposita firmata dal sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

È accaduto, infatti, che in un recente controllo dell’Asur sull’acqua campionata all’interno della vasca della country house fabrianese si siano evidenziati parametri non in regola alle voci acido cianurico – in pratica uno stabilizzatore del cloro – e Pseudomonas auriginosa, un batterio che in alcune circostanze può innescare infiammazioni al corpo umano.

Una volta appresi questi esiti degli esami, la proprietà dell’agriturismo si è subito attivata per porvi rimedio e, quindi sperare di poter riaprire a breve. La proprietà ha, infatti, da subito evidenziato come si sia trattato di uno sforamento davvero lieve a fronte di diverse decine di altri valori pienamente a norma, tanto che nel primo controllo effettuato a giugno risultava tutto in regola. In ogni caso si sono subito impegnati e attivati, rivolgendosi a un’impresa specializzata di Ancona, per effettuare una manutenzione straordinaria dei filtri e della vasca. Già in giornata, inoltre, si dovrebbero conoscere gli esiti dei nuovi esami e se, come si dichiarano praticamente certi i titolari, forniranno esiti negativi, si conta di riattivare il servizio per i clienti in tempi molto celeri.

La presenza del batterio, non è da escludersi, potrebbe essersi auto-formatosi, questo almeno secondo alcune ricostruzioni. Questo perché si tratta di un organismo che vive, in special modo in ambienti umidi. Comunque sia, un bene che siano stati effettuati ulteriori controlli per il benessere dell’attività e della clientela.