FABRIANO – Ci siamo. La XXIV edizione del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano entra nel vivo. Tutto è pronto per l’apertura, questa sera, 14 giugno, delle Hostarie che accoglieranno, a cena, i tantissimi appassionati della cucina medioevale. Le location. Porta del Borgo: chiostro San Nicolò; Porta Cervara: via della Ceramica; Porta del Piano: chiostro San Benedetto; Porta Pisana: chiostro San Biagio.
Il via ufficiale agli eventi nel centro storico di Fabriano è previsto per oggi alle 18:30 con l’apertura mostra acquerello “Pennellate Medievali” e ceramiche presso il Palazzo del Podestà e, alle 21:30 cerimonia della nomina Podestà, Innalzamento dei Gonfaloni in piazza del Comune, il tradizionale appuntamento che sancisce l’avvio ufficiale del Palio di Fabriano.
In mostra anche “Le bellezze in ceramica”, a cura delle allieve dell’Università Popolare di Fabriano. Otto “studentesse”, dirette da Annalisa Cola, hanno realizzato veri capolavori di ceramica artistica presso il monastero di San Luca e da domani sono esposte a Palazzo del Podestà. «Questa mostra – ha detto Fernanda Dirella, presidente Università Popolare – è un’occasione per fare memoria di un’antica arte, quella della ceramica, ormai scomparsa da Fabriano, che, nei secoli, ha avuto importanti manifatture a testimonianza della genialità artigianale locale. Le fonti storiche, infatti, raccontano che in città esistenza un’importante tradizione d’arte ceramica già dal XIV secolo».
Il tema del Palio di San Giovanni Battista è: Fabriano città dei fabbri: origine e simboli di una comunità operosa. «Non poteva essercene uno migliore per inaugurare il triennio che vedrà alla guida dell’Ente il nuovo Consiglio, eletto lo scorso mese di ottobre. È con entusiasmo, orgoglio, dedizione e un pizzico di emozione che abbiamo deciso di farci carico di questa responsabilità e di accettarne oneri e onori, consci del fatto che il Palio di San Giovanni rappresenta l’evento principale per la comunità tutta: dieci giorni da vivere intensamente, con gli occhi nel passato, il cuore nel presente e la mente nel futuro», le parole del presidente Ente Palio San Giovanni Battista Fabriano, Sergio Solari.
«Il fabbro ci fa immediatamente venire in mente la sfida del 24 giugno, la Sfida del Maglio, ma abbiamo deciso di celebrare questa figura anche perché vogliamo esaltare l’animo operoso dei fabrianesi che, oggi come ieri, si adoperano per plasmare e modellare una realtà in continua evoluzione, e lo fanno con la stessa forza e lo stesso impegno con cui il fabbro lavora un elemento poco malleabile come il ferro. Il fabbro, per poter portare a termine nel migliore dei modi il proprio lavoro, utilizza tutti i 4 elementi: l’acqua, il fuoco, l’aria e la terra. Allo stesso modo, come Ente Palio, abbiamo provato ad utilizzare le migliori energie cittadine per poter realizzare un programma ricco di eventi, vario e coinvolgente. Quest’anno ci saranno inedite novità come: la caccia al tesoro, il torneo di scherma storica, i laboratori di educazione alimentare per bambini, i giochi di ruolo dal vivo, la magnalonga medievale (“Lo convivio errante”) e l’incisione della pietra dal vivo. Ma non mancheranno gli appuntamenti tradizionali: le infiorate, i menù medievali proposti dalle Hostarie, i cortei storici, il palio dei monelli, la gara podistica, l’annullo postale, gli spettacoli medievali, la sfida degli arcieri», evidenzia Solari.
In vendita si può trovare il libro illustrato “I Chiavelli: signori di Fabriano”, il primo volume di una trilogia che accompagnerà il lavoro dell’Ente per i prossimi tre anni. «Ci sarà anche un ricco fuoriprogramma, come si conviene alle manifestazioni di maggior prestigio: concerti, degustazioni, presentazioni di libri, visite guidate, recital di poesie e molto altro ancora. Insomma, sbirciate bene il programma perché troverete sicuramente qualcosa che attirerà la vostra attenzione».