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Partito il restyling del Giardino Unità d’Italia di Fabriano

Sono stati piantati otto ciliegi da fiore (Prunus Ciliegio da Fiore) che andranno a dare una nuova veste a uno degli spazi verdi più frequentati della città. In futuro, il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo piccolo ponte

Nuova veste per il giardino nuovo di Fabriano (Disegno Letizia Di Mauro)

FABRIANO – Iniziato il restyling del Giardino “Unità d’Italia”, da tutti conosciuto come “Giardino Nuovo” a Fabriano. Sono stati piantati otto ciliegi da fiore (Prunus Ciliegio da Fiore) che andranno a dare una nuova veste a uno degli spazi verdi più frequentati della città.

Il progetto, ideato dal Rotaract Club di Fabriano (Distretto 2090), è stato presentato in Comune dal presidente Lorenzo Carloni, insieme al vicepresidente Alessandro Ferretti e al segretario Francesco Teodori. Fin da subito è stato da subito accolto favorevolmente dal primo cittadino, Gabriele Santarelli, e dall’Amministrazione comunale.

L’obiettivo dei giovani del Rotaract è quello di riqualificare il giardino nuovo che negli anni è diventato un luogo di aggregazione per le ultime generazioni.

L’idea, in particolare, è quella di trasformarlo in una sorta di “giardino zen” dove, oltre ai ciliegi, possa essere creata un’area con un nuovo piccolo ponte che faccia da trait d’union e renda gradevole anche esteticamente la zona. «Iniziamo il nostro progetto – sottolinea il Presidente Carloni – con l’innesto dei ciliegi, vorremmo poi nel breve periodo arrivare alla costruzione del nuovo ponte per poi proseguire con un’attività di controllo e pulizia costante di tutta l’area. In futuro, quindi, speriamo di trovare altre risorse economiche per poter acquistare dei nuovi giochi anche per bambini disabili».

Progetto sposato dall’Amministrazione comunale pentastellata. «Il pieno appoggio e la collaborazione dell’Amministrazione – spiega il sindaco Gabriele Santarelli – nascono dalla totale condivisione della mission dei giovani del Rotaract: fare in modo che tutti i ragazzi fabrianesi possano sentire il nuovo giardino, rinnovato e curato, come un loro spazio da vivere e da amare. L’esempio di una città che si riappropria dei suoi spazi per prendersene cura».

Oltre ad aver piantato gli otto ciliegi, è stato anche diffuso un disegno di Letizia Di Mauro che ben illustra il giardino nuovo di Fabriano nella fase finale del progetto del Rotaract.

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