FABRIANO – Le doglie si presentano all’improvviso. Partorisce in casa con il solo aiuto del marito. Poche ore di felicità, poi la tragedia. Aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico dei genitori.
Ieri, 7 agosto, intorno alle 9 del mattino, in un’abitazione a Fabriano, una coppia ha iniziato la giornata come sempre. Il marito, 42enne, originario del maceratese, la moglie straniera di circa 37 anni. A settembre la nascita della loro piccina. Invece, durante la mattinata, l’imprevisto: le doglie. Secondo una primissima ricostruzione, pare che i dolori fossero stati così forti che in poco tempo, la bimba – dunque prematura – è venuta alla luce. Sembra che i due neo genitori abbiano deciso di non chiamare i soccorsi per l’immediato trasporto all’ospedale Engles Profili per poter, quindi, partorire con l’assistenza del personale medico. Mamma e bimba sembravano godere di ottima salute, entrambe. Proprio per questo, sembra ancora, che abbiano deciso di non ricorrere alle cure del presidio ospedaliero cittadino neppure per il post partum. Una decisione che, purtroppo per loro, si è rivelata nefasta.
Passate alcune ore dalla nascita, infatti, la piccolina avrebbe iniziato ad accusare seri problemi respiratori, fino a cambiare colorito in modo repentino e divenire cianotica. I soccorsi allertati. La corsa spasmodica verso il nosocomio cittadino da parte dei genitori. L’arrivo al Pronto soccorso, con i medici che hanno constatato immediatamente la gravità della situazione. È stata allertata l’eliambulanza Icaro 2, di base a Fabriano, per il pronto trasporto in direzione dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Durante il volo, il quadro clinico della neonata sarebbe ulteriormente precipitato a causa di un arresto cardiaco. I medici del Salesi hanno fatto, letteralmente, l’impossibile per tentare di salvarle la vita. Ma, purtroppo, dopo svariati tentativi si sono arresi, constatando il decesso della piccina nata prematura in casa.
La Procura presso il Tribunale di Ancona, come è doveroso, ha aperto un fascicolo disponendo l’esame autoptico che sarà effettuato venerdì 11 agosto all’ospedale di Ancona. Dall’esame autoptico si avrà la certezza delle cause che hanno portato alla morte della neonata. Al momento, l’ipotesi più accredita conduce a problemi respiratori.
I genitori della piccolina sono indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto che gli consentirà di poter nominare un consulente di fiducia che potrà assistere alle procedure dell’autopsia.
I carabinieri, su disposizione del Pubblico Ministero, hanno sequestrato le cartelle cliniche a Fabriano e al Salesi di Ancona. Ai militari, inoltre, è stato chiesto di analizzare i tabulati telefonici delle utenze a disposizione dei due genitori per poter avere un quadro il più dettagliato possibile rispetto alle tempistiche della tragedia avvenuta a Fabriano. Sia nel momento pre che post partum. E, di conseguenza, con la gestione dei soccorsi.