FABRIANO – Nella nuova location del Teatro Gentile a Fabriano, per il rispetto delle normative anti diffusione del Covid-19, è andata in scena la giornata di premiazione della XXIV edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano che ha avuto come tema conduttore “Il futuro che vogliamo”. La cerimonia di consegna, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista del TG1, di Fabriano, ha visto salire sul palco i premiati di una manifestazione che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Marche e del Comune di Fabriano.
I premiati sono stati: Sezione “Vite di italiani”, Monica Guerritore, attrice, drammaturga, regista scrittrice. Donna di grandi qualità artistiche, come Oriana Fallaci ha compreso che talento e vocazione possono renderci liberi. Nominata nel 2011, dal presidente Giorgio Napolitano, Commendatore al merito della Repubblica per l’impegno nel campo delle arti, è un esempio di professionalità e di impegno culturale; Sezione “Carlo Bo per l’arte e la cultura”, l’architetto milanese Stefano Boeri, autore di grandi opere futuribili, a cui è stato recentemente affidato il Parco della Memoria del Ponte Morandi che passerà al di sotto dell’infrastruttura ideata da Renzo Piano; Sezione “Scienza, ricerca e innovazione” verrà premiato lo scienziato microbiologo Rino Rappuoli, uno dei maggiori esperti europei in tema di vaccini, medaglia d’oro al merito della sanità pubblica nel 2005, attualmente direttore scientifico e responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo esterna presso GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines di Rosia; Sezione “Economia, impresa e società”, premio è assegnato ad Andrea Pontremoli, già presidente e AD di IBM Italia, attualmente AD e Socio di “Dallara Automobili”, azienda leader di vetture da competizione e ad alte prestazioni, uomo che ha molto contribuito al rilancio di Parma dopo la crisi economica e sociale che ha investito la città; Sezione “Officina marchigiana” vede premiato Lorenzo Antonelli, Presidente e AD di “Voci Armoniche”, l’azienda fondata nel 1935, ad Osimo, dal nonno Luigi, e che opera nel distretto marchigiano che da più di un secolo produce fisarmoniche. Antonelli ha coniugato il sapere della tradizione di una officina marchigiana con i più avanzati metodi organizzativi e tecnico-produttivi, creando un sistema di competenze strutturato e realizzando una bellezza del suono che dalle Marche conquista il mondo.
Infine, il “Premio speciale della Giuria per la sostenibilità ambientale”, in un tempo in cui l’attenzione all’ambiente si è fatta molto alta, viene conferito a Grazia Carla Francescato, un passato con militanza politica nel movimento dei Verdi, profonda conoscitrice delle istanze volte alla tutela degli equilibri dell’ambiente e della terra.
«Ringraziamo gli enti sostenitori del Premio sono – Fondazione Carifac, Faber Spa, Diatech, Fabriano (Gruppo Fedrigoni), Ueber Srl – per averci aiutato a organizzare l’edizione 2020 che ci ha portato entro la dimensione del futuro, e a questa hanno fatto riferimento le esperienze culturali e professionali che l’evento, nelle sue differenti Sezioni, ha messo in evidenza, così come fa ogni anno segnalando un insieme di intelligenze meritevole di attenzione e in qualche modo esemplare», evidenzia il curatore del Premio, Galliano Crinella.