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Primo corso a Fabriano per Mastro Cartaio e Filigranista

Alla conferenza stampa di presentazione, erano presenti il presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani, il Magnifico Rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari e il dirigente scolastico dell’IIS Merloni-Miliani Giancarlo Marcelli

FABRIANO – Riscoprire le radici storiche di Fabriano, dare possibilità occupazionali e favorire il turismo. Queste le motivazioni poste alla base del corso per il conferimento del Diploma di Mastro Cartaio e Filigranista presentato questa mattina (12 luglio) nella sala assemblee della Fondazione Carifac.

«Ripartire dalle nostre radici, rinnovandole, per conseguire un duplice obiettivo: occupazionale e turistico». Questo il pensiero espresso dal presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani, presentando il primo corso per il conferimento del Diploma di Mastro Cartaio e Filigranista che prenderà il via il 23 settembre nella sede del polo museale Le Conce a Fabriano. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il Magnifico Rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari e il dirigente scolastico dell’IIS Merloni-Miliani Giancarlo Marcelli.

«Abbiamo scelto un progetto di sistema che consenta di recuperare il brand principale della nostra Comunità. Carifac’Arte è per noi della Fondazione Carifac il braccio operativo; un ulteriore tassello che ci permette di annullare il divario tra le declinazioni teoriche e la pragmatica offerta di una società strumentale. Recuperare la memoria e tradurla in progetto attraverso la trasmissione culturale alle nuove generazioni; per questo la Scuola Internazionale dei Mestieri D’Arte non solo consentirà il recupero di botteghe ormai scomparse, ma sarà un prezioso strumento di contaminazione con l’innovazione del terzo millennio. Un prerequisito fondante anche il nuovo percorso che, tramite la collaborazione con la Pia Università dei Cartai, candida la nostra Filigrana all’iscrizione nell’elenco dei beni immateriali dell’Unesco».

Ci si potrà iscrivere al corso per il conferimento del Diploma di Mastro Cartaio e Filigranista da domani 13 luglio e fino al 15 settembre. Le lezioni inizieranno il 23 settembre e si articoleranno su più giorni a settimana per tre/quattro ore, per complessive 250 ore, durante le quali si acquisiranno nozioni teoriche e pratiche. A seguito del superamento dell’esame finale verrà rilasciato un diploma. Per quel che riguarda il corpo docente, data la consulenza scientifica dell’Unicam e della Fondazione Fedrigoni Fabriano, sarà altamente qualificato.

«L’Università di Camerino esprime grande soddisfazione per l’avvio di questo corso, grazie al quale si rimettono in campo competenze e conoscenze già utilizzate in passato nei corsi di diploma e laurea in Scienze e Tecniche Cartarie. La carta (e l’uso della chimica per produrre un materiale sempre più innovativo) muoveva i suoi primi passi sull’appennino marchigiano già nel XIII secolo e su tale prodotto sì è basata parte dell’economia marchigiana per molto tempo. Dalla carta, nostro prodotto tipico, possiamo ripartire, coniugando il nostro saper fare alle recenti innovazioni in ambito biologico, chimico, fisico e informatico», ha evidenziato il Magnifico Rettore Unicam, Claudio Pettinari.

«Il corso di “operatore della lavorazione della carta filigranata”, a catalogo della Regione Marche, grazie alla redazione dell’ITS sull’Efficienza energetica, si presenta come punto di raccordo fra passato e futuro, difficoltà e prospettive. L’ITS, su richiesta di Carifac’Arte, ha messo in campo le sue competenze formative e predisposto un progetto unico nazionale, riservato ai diplomati e alla comunità fabrianese. Per 250 ore si parlerà di chimica e carta, con gli esperti e si faranno prodotti di nicchia invidiabili. Poi si potranno affrontare tanti ambiti e specializzazioni, dal lavoro autonomo a quello professionale, dall’eventuale approfondimento universitario specifico a quelli sponsorizzati dal corso. I docenti Unicam e ITS, gli esperti del settore e gli operatori della carta sono entusiasti di proporre ai giovani neo diplomati una simile occasione, per la quale si vedranno riconoscere 12 CFU per i corsi di scienze e tecnologie chimiche e scienze delle tecnologie dei beni culturali. Un grande ringraziamento va dato alla Fondazione Carifac per la sensibilità unica verso il territorio, all’Università di Camerino sempre pronta a mostrare come si coniugano solidarietà e cultura e all’ITS dell’Efficienza energetica, fucina di proposte da spendere con coraggio per la rinascita del territorio», ha dichiarato il dirigente scolastico dell’IIS Merloni-Miliani, Giancarlo Marcelli.

Seppur non presente alla conferenza stampa per sopraggiunti impegni, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha voluto testimoniare l’importanza dell’avvio del corso con un proprio messaggio. «La conoscenza non ha alcun valore se non viene trasmessa e una comunità non può permettersi di perdere traccia delle proprie radici se vuole costruire un futuro solido. Sono questi i presupposti sui quali è stato realizzato il progetto Carifac’Arte a Le Conce. La Fondazione Carifac è riuscita in un tempo brevissimo a realizzare uno spazio dove è stata concretizzata un’idea che ci frullava in mente e di cui avevamo parlato, ma che difficilmente senza il loro intervento saremmo mai stati in grado di fare. Finalmente Fabriano ha la reale possibilità di tramandare la propria tradizione e la propria storia, di farla conoscere attraverso la formazione e di promuoverla sfruttando i contatti che la Fondazione vanta in virtù della sua attività. Non solo corsi per la produzione della carta, ma per tutto quello che c’è prima e dopo la produzione di un foglio che, oltretutto, non è più solo foglio ma è opera d’arte, è pezzo di design, è arredo, è tutto quello che con la carta si può immaginare di fare. La tradizione coniugata in modi diversi grazie alle nuove tecnologie e alle nuove frontiere che sono solo da esplorare. È quello di cui tutte le città creative del network Unesco parlano, è quello che ho potuto visitare ad esempio a Hincheon in Korea nel museo della Ceramica dove la prima cosa che si visita è la parte dei laboratori dove i giovani imparano l’arte della ceramica. Durante la Conference dell’Unesco abbiamo stretto contatti con gli Assessori di Torino con i quali abbiamo deciso di mettere in contatto la realtà di Carifac’Arte con i loro designer per creare contaminazione, per far conoscere loro la duttilità della carta, le possibilità che offre e immaginare insieme cosa sarà possibile fare».

Bando e modulo di iscrizione sono presenti nei siti: www.carifacarte.it e www.fondazionecarifac.it e nella pagina Facebook della Fondazione Carifac.