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Pronto soccorso di Fabriano, discussione in Consiglio regionale

Botta e risposta oggi in Assise regionale per la discussione dell'interrogazione presentata dal consigliere del M5S Romina Pergolesi, alla quale ha risposto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli

FABRIANO – Il Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano è stato al centro di un botta e risposta quest’oggi in Consiglio regionale. Merito di un’interrogazione presentata dal consigliere del M5S Romina Pergolesi, alla quale ha risposto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.

«La dotazione organica di personale infermieristico turnistica h24 è stata diminuita di una unità in occasione di malattie e permessi di legge. Per far fronte a tali esigenze assistenziali e alla carenza di organico, l’azienda ospedaliera si avvale di ripetuti O.d.S. (ordini di servizio) inoltrati agli infermieri nelle giornate di riposo programmate dalla turnazione per richiamarli al lavoro. Diverse unità infermieristiche non hanno usufruito dei 52 riposi annuali poiché l’Azienda non lo ha concesso a causa della carenza di organico. Le prestazioni di lavoro straordinario hanno in media superato le 100 ore per unità lavorativa e non hanno mai dato luogo ad un corrispondente riposo compensativo nei termini previsti dalla normativa contrattuale vigente. Tali condizioni di lavoro procurano al personale un notevole stress che si potrebbe ripercuotere sulla qualità degli interventi assistenziali per l’utenza», ha scritto nell’interrogazione la Pergolesi.

La consigliera regionale pentastellata evidenzia inoltre che, nonostante la pubblicazione del bando per il conferimento di incarichi a tempo determinato nel profilo professionale di infermiere, pubblicato il 20 luglio 2018 e con scadenza il 30 luglio prossimo, «l’Asur Marche Area Vasta 2 non ha pubblicato una graduatoria utile alle assunzioni necessarie del personale infermieristico e neppure ha provveduto ad accedere alle graduatorie pubbliche concorsuali del sistema sanitario regionale al fine di sanare le criticità».

La replica del Governatore marchigiano è avvenuta attraverso la lettura di una nota. «Sono stati utilizzati gli ordini di servizio esclusivamente per far fronte ad assenze improvvise, non diversamente sostituibili, a garanzia della continuità assistenziale per gli utenti; di aver garantito a tutto il personale infermieristico interessato dei 52 riposi annuali; di aver limitato le assunzioni a tempo determinato di personale infermieristico in tutte le Unità operative del territorio senza alcuna disparità di trattamento».

Inoltre, si ricorda che il 14 marzo scorso è stata effettuata la valutazione del rischio stress da lavoro correlato e che, per quel che riguarda le assunzioni, «l’azienda si è impegnata a inserire nel piano di fabbisogno triennale 2019/2021 in corso di definizione, le assunzioni a tempo indeterminato anche per il Pronto soccorso di Fabriano e a garantire il piano ferie anche tramite l’utilizzo delle graduatorie vigenti a livello regionale per la copertura dei posti vacanti». Infine, «entro il prossimo mese di giugno sarà approvata la graduatoria a tempo determinato di personale infermieristico utile per l’attribuzione degli incarichi temporanei», ha concluso Ceriscioli.