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Punto nascita: accordo sindaci e Regione sull’incontro con il ministro Grillo

Pomeriggio positivo quello trascorso fra i primi cittadini dell’Unione montana e il presidente Luca Ceriscioli: «Meglio affrontare insieme il problema». A breve verrà inviata la richiesta di un incontro congiunto al Ministro della Salute

Un momento dell'incontro

FABRIANO – Uno spiraglio concreto di luce per evitare la chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. La richiesta di un’incontro congiunto al ministro della Salute, Giulia Grillo, sarà inviata a breve da Regione e Sindaci del comprensorio di Fabriano. In più, probabile ricorso al Tar Marche da parte dei primi cittadini dell’Unione montana.

Incontro positivo oggi pomeriggio in Regione, fra il presidente, Luca Ceriscioli, e i Sindaci dell’Unione montana, rappresentata dal presidente Ugo Pesciarelli, dal vicepresidente, Gabriele Santarelli, dal primo cittadino di Genga, Giuseppe Maderdoni, e dal vicesindaco di Cerreto D’Esi, Giovanni Montanari.

«Si è trattato di un incontro molto costruttivo», le parole del Governatore marchigiano. «Abbiamo parlato – spiega – di come lavorare per raggiungere l’obiettivo condiviso di dare un futuro al Punto nascita di Fabriano. A oggi, è mancato un interlocutore, cioè la risposta da parte del Governo sulla deroga. Abbiamo deciso di fare una richiesta congiunta di incontro al ministro della Salute per poter sottoporre le nostre ragioni e per verificare fino in fondo questa possibilità, anche nel rispetto, da parte della Regione, delle iniziative che i Comuni intraprenderanno autonomamente nei confronti del Tar».

Un cambio di passo positivo per Ceriscioli. «Anziché lanciarci in invettive reciproche è molto meglio andare a guardare fino in fondo dove sta il nodo per superare il problema e affrontarlo insieme, sapendo che il Ministro si è già espresso favorevolmente per la revisione di questa politica sui punti nascita. Ma questa espressione ha bisogno di diventare concreta. Speriamo che ci sia un riscontro, una risposta che possa cambiare le cose, altrimenti dovremmo continuare con l’adempimento che il tavolo Lea (livelli essenziali di assistenza) ha chiesto alla Regione e cioè provvedere alla chiusura del Punto nascita», che al momento è fissata ufficialmente per il 20 febbraio prossimo secondo il crono-programma stabilito.

Da parte dei Sindaci dell’Unione montana si preferisce attendere qualche ora prima di commentare l’incontro e ufficializzare il proposito di depositare un ricorso al Tar per chiedere la sospensiva alla chiusura del Punto nascita dell’ospedale di Fabriano e, quindi, guadagnare il tempo sufficiente a svolgere l’auspicato incontro con il ministro Grillo.