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Punto nascita di Fabriano: inviata lettera al ministro della Salute, Giulia Grillo

Dopo la diffida del Comune ai vertici dell’Asur Marche, missiva al Governo per chiedere una moratoria in attesa di rivedere i contenuti degli accordi Stato-Regioni, inviata dal comitato di cittadini nato in difesa del presidio ospedaliero cittadino e l’Associazione Fabriano Progressista

La manifestazione in difesa del Punto nascita di Fabriano
La manifestazione in difesa del Punto nascita di Fabriano

FABRIANO – Dopo la diffida del comune di Fabriano ai vertici dell’Asur Marche, la lettera inviata al ministro della Salute, Giulia Grillo, per chiedere una moratoria rispetto alla chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili, in attesa di rivedere i contenuti degli accordi Stato-Regioni. A inviare la missiva, il comitato di cittadini nato in difesa del presidio ospedaliero cittadino e l’Associazione Fabriano Progressista.

«Il Punto nascita dell’ospedale di Fabriano, comune sito in area montana caratterizzata da una viabilità difficoltosa, anche a causa dei lavori bloccati della variante della S.S. 76, non accoglie più le partorienti dallo scorso 15 febbraio e chiuderà definitivamente il reparto il 20 febbraio. Stanno chiudendo numerosi Punti nascita sia nella Regione Marche sia in altre Regioni, in territori per lo più orograficamente disagiati. Tali chiusure creano situazioni di timore, di ansia, se non di angoscia, per le future mamme, spesso alla loro prima esperienza, e per le loro famiglie che si sentono private di un servizio fondamentale», la premessa scritta nera su bianco nella lettera.

«Signora Ministro, recentemente ha dichiarato di non essere stata informata degli atti del Comitato Punti Nascita e che in seguito ha precisato che i medesimi non hanno forza vincolante, in quanto la responsabilità ultima delle chiusure dei Punti nascita va attribuita alla competenza delle Regioni. Da successive Sue dichiarazioni si è assunta l’impegno di rivedere entro il 31 marzo prossimo, in sede di conferenza Stato-Regioni, il parametro minimo per il mantenimento di un Punto nascita e di fissarlo dagli attuali 500 parti annuali a 350».

Per quanto sopra, in attesa della Conferenza Stato-Regioni, «che recepisca ufficialmente la Sua intenzione, da noi condivisa, di rivedere gli attuali parametri, La sollecitiamo vivamente e cortesemente ad applicare una moratoria al fine di salvaguardare quei Punti nascita, come quello di Fabriano, che da oggi cesserebbe la loro attività», firmato coordinamento cittadino ospedale Engles Profili e Associazione Fabriano Progressista. Una lettera è stata inviata anche al presidente della Regione, Luca Ceriscioli, invitandolo a inviare, a sua volta, richiesta di moratoria al ministro Grillo.