FABRIANO – Un’assemblea pubblica per fare il punto sui lavori del Progetto Quadrilatero, maxi lotto n. 2 raddoppio della SS. 76 Fossato di Vico-Fabriano-Serra San Quirico e realizzazione della Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano-Muccia. A organizzarla sarà il comitato Indecente 76 che si è costituito da un anno.
«In questi giorni ricorre esattamente un anno dalla costituzione del comitato di cittadini denominato “Indecente 76”. L’intenzione è quella di fare il punto della situazione in merito all’andamento dei cantieri della strada nel tratto Fossato di Vico-Fabriano-Serra San Quirico. A tale proposito, il comitato ha interpellato il nuovo Presidente della Quadrilatero spa, Eutimio Mucilli, per invitarlo a un’assemblea pubblica con i cittadini dei territori interessati dai lavori, per fare il punto della situazione», informa il presidente del comitato, Paolo Paladini.
Il neo Presidente di Quadrilatero, anche grazie all’intervento del suo predecessore Guido Perosino, ha dato la propria disponibilità. «Come noto, Quadrilatero, unitamente alla capogruppo Anas, è da sempre attiva, su più fronti e nell’ambito delle proprie competenze, nella risoluzione legate alle criticità legate al completamento della direttrice Perugia-Ancona. Ad oggi è in corso di superamento una delle più complesse crisi che nel tempo hanno colpito i cantieri, connessa alle problematiche in capo alla società appaltatrice dei lavori. I lavori sono stati infatti riattivati sia sulla Pedemontana, che sulle due tratte oggetto del potenziamento della statale 76. In particolare, i lavori sulla direttrice Perugia-Ancona, nel suo complesso, hanno raggiunto l’86% di avanzamento, mentre per la Pedemontana, 1° stralcio, hanno raggiunto il 60%». Nel dare, la propria disponibilità, Mucilli non fa cenno al fatto che si sia già in ritardo rispetto al crono-programma, l’ennesimo, aggiornato al febbraio scorso. Ma, ricorda, che nei prossimi mesi saranno ulteriormente consolidate e implementate attività di cantiere volte al completamento delle opere.
Dunque, entro fine anno, si svolgerà questa assemblea pubblica per fare il punto della situazione dei lavori, e alla quale saranno invitate tutte le istituzioni del territorio, a partire dai Sindaci dei Comuni interessati dai cantieri.