FABRIANO – Nuova riunione promossa dal comitato Indecente 76 a Fabriano per oggi 25 ottobre. Mentre salgono le adesioni, sfondando quota 200, di molto. Invitate le associazioni di categoria e i sindacati.
Continua l’attività del comitato permanente “Indicente 76”, promosso dall’ex assessore Paolo Paladini, per sensibilizzare la cittadinanza sulla improrogabile necessità di completare il raddoppio stradale tra Fabriano e Serra San Quirico. In attesa che si muova qualcosa a livello nazionale con le arcinote vicende finanziarie del contraente generale, Astaldi, la riunione del Cipe e l’esito della trattativa sull’apertura della procedura di mobilità per circa il 40 per cento dell’attuale forza lavoro dei cantieri di Fabriano, Borgo Tufico e Cancelli, il comitato intende fare il possibile per non far spegnere le luci anche in città.
«In poco più di due settimane dalla prima assemblea pubblica del 5 ottobre scorso, il comitato ha raccolto circa 250 adesioni tra cartacee e on-line (l’inscrizione è’ possibile visitando il sito web https://indecente76.org). La prossima iniziativa pubblica del comitato avrà luogo questa sera alle 21 nella Sala Ubaldi a Fabriano. Interverranno all’incontro, le principali rappresentanze del mondo del lavoro del territorio, che offriranno il proprio contributo. Saranno presenti i rappresentanti di Confindustria di Fabriano, Federica Capriotti, e della Vallesina, Fabio Agabiti Rosei, della Fillea-Cgil, Daniele Boccetti, Filca-Cisl, Luca Tassi, Feneal-Uil, Andrea Casini, della Confartigianato, Federico Castagna, della Cna, Maurizio Romagnoli, e dell’associazione dei commercianti di Fabriano, Mauro Bartolozzi. Mondo del lavoro, nelle sue varie e articolate rappresentanze, che soffre particolarmente per i disagi crescenti e infiniti causati dai ritardi dei lavori. Ritardi che colpiscono in modo durissimo il distretto fabrianese già fortemente provato e ridimensionato dalla crisi economica. La cittadinanza è invitata a partecipare», spiega Paolo Paladini.
Non appena è stato reso pubblico il nuovo incontro, tante le condivisioni sui social network con l’invito a partecipare numerosi. Il problema del completamento della SS. 76, ricompreso nel progetto della Quadrilatero, è molto sentito in città. E la preoccupazione per il rischio incompiuta è molto forte.