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I ragazzi di Casapound Fabriano puliscono il giardino Regina Margherita

«Abbiamo dedicato del tempo alla nostra splendida città. Ci siamo occupati anche di un piccolo angolo, lasciato da anni nell'abbandono, cioè quel che resta della panchina circolare intorno all'albero e che, ci piacerebbe venisse recuperata», le parole di Marco Costantini che era alla guida del gruppo di ragazzi

I ragazzi dopo la pulizia dei giardini pubblici

FABRIANO – Casapound Fabriano ripulisce i giardini Regina Margherita e invitano l’Amministrazione comunale al recupero di una panchina. «Abbiamo dedicato del tempo alla nostra splendida città. Nel nostro piccolo ci siamo spesi per ripulire da incuria e sporcizia il giardino Regina Margherita e i marciapiedi che costeggiano i due parchi. Ci siamo occupati anche di un piccolo angolo, lasciato da anni nell’abbandono, ma che per molti tra i più adulti rappresenta un simbolo della loro gioventù. Cioè quel che resta della panchina circolare intorno all’albero e che, ci piacerebbe venisse recuperata», le parole di Marco Costantini che era alla guida del gruppo di ragazzi.

Marco Costantini

L’azione di pulizia è lo spunto per il responsabile regionale di Casapound, Andrea Lamona, di attaccare l’Amministrazione comunale pentastellata. «Eravamo rimasti al 9 maggio – afferma Lamona – successivamente a uno dei tanti spot, rimasti tali, nel quale sindaco e sodali annunciavano l’accordo con delle cooperative e l’impegno volontario di migranti per la pulizia del verde cittadino. Avevamo intuito, del resto come capitato in tutta Italia, che queste iniziative sarebbero state solo mera propaganda e che non avrebbero dato seguito a nulla di concreto, pertanto non potendo più attendere l’istituzione di questi momenti di pulizia, i militanti fabrianesi di CasaPound si sono rimboccati le maniche e sono passati ai fatti».

È stato scelto il giardino Regina Margherita, nel cuore di Fabriano, appositamente. «Perché oggetto particolare delle attenzioni dei 5 Stelle negli anni di opposizione e per essere stato il palcoscenico, pochi giorni fa, di un maldestro siparietto dove sindaco, vicesindaco e un paio di grillini sono andati a farsi fare le foto mentre potavano 10 metri di siepe. CasaPound non può accettare che, in un solo anno di guida pentastellata, la città sia caduta nell’abbandono più totale. Tutte le aree verdi sono trascurate, rifiuti ovunque, e, ancor più grave, i giochi sono in alcuni casi pericolosamente rotti, esponendo a gravi rischi i bambini che li utilizzano».

La conclusione, al veleno. «Denunciamo – conclude Lamona – anche attraverso questa azione tutta l’incapacità dei 5 Stelle nell’amministrare il territorio. 5 Stelle che continuano a mettere in atto azioni ridicole, le quali al massimo spetterebbero più a quei movimenti di opposizione che non hanno gli strumenti per ordinare gli interventi, dimostrando di fatto di non avere i requisiti per la normale gestione di verde e strade, figurarsi quando sono alle prese con tematiche più importanti come lavoro, sanità e infrastrutture».