Attualità

Ricostruzione: incontro in Comune per le scuole

Domani, 24 luglio, l'Amministrazione comunale ha convocato i dirigenti scolastici per prendere conoscenza su eventuali istanze relative alla ricostruzione post-sisma dell'agosto-ottobre 2016

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Importante riunione domani, 24 luglio, in Comune sulla questione scuole e ricostruzione post-sisma.
«Tutti i dirigenti scolastici sono stati contattati nei giorni scorsi per una ricognizione in merito al tema di discussione. Domani cercheremo di capire se ci sono emergenze e come affrontarle», ha chiarito nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci. Dovrebbe essere convocata, a breve, anche un’assemblea pubblica sul tema della ricostruzione.

La nuova Amministrazione comunale ha deciso di prendere il “toro per le corna”, come si suol dire e, quindi, imprimere una decisa accelerazione sul versante dei sopralluoghi. Del resto, a un mese dal 24 agosto, giorno della prima forte scossa di terremoto, sono ancora 900 circa i sopralluoghi richiesti dai cittadini e non ancora effettuati.

Il Comune ha a disposizione sei squadre di tecnici abilitati, ma negli ultimi mesi a uscire è sempre stata una squadra, al massimo due. I sopralluoghi portati a compimento, dunque, raramente hanno superato la decina a uscita. Una mano potrebbe arrivare dall’ufficio regionale per la Ricostruzione. «Abbiamo avuto un incontro con il direttore, Cesare Spuri, e ci ha assicurato l’invio di una squadra esterna, forse due», conferma Pascucci. La Regione, inoltre, entro i primi giorni di settembre al massimo, attiverà uno sportello aperto al pubblico probabilmente alla scuola ex Fermi.
Domani, dopo la riunione con i dirigenti scolastici, si dovrebbe anche capire come stanno procedendo i lavori per la ricostruzione della scuola Don Petruio e quando gli alunni potranno trasferirsi nel plesso scolastico costruito ex novo, a seguito dei danni riportati dal sisma del 2016. Quindi, l’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di organizzare due incontri pubblici. Il primo, aperto alla popolazione e in particolare ai tecnici, sulla ricostruzione. Il secondo, invece, con focus principale sulle scuole.