FABRIANO – Un scuola di management su web marketing e gestione organizzativa con sede a Fabriano. Questo uno dei progetti resi noti durante l’iniziativa di Rinasco, le città creative per l’Appennino, organizzata dalla Fondazione Aristide Merloni e approvata dal comitato Scientifico.
La partenza dei corsi è prevista per il prossimo mese di novembre e sarà frequentata da 60 studenti. Il progetto nasce in collaborazione con Università Politecnica delle Marche, Luiss Business School e Fondazione Marche.
«Obiettivo di Rinasco non è solo ricostruire le realtà dell’Appennino come erano prima del sisma, ma riorganizzare in modo coerente un territorio attraverso le competenze innovative fornite dalla tecnologia”, ha dichiarato Francesco Merloni, presidente della Fondazione. «L’idea è intervenire in modo strutturale sull’economia locale, accompagnandola nei processi di crescita. Tale obiettivo diventa ancora più determinante dopo la crisi del sistema bancario marchigiano che ha influito sul microcredito locale, una situazione che il terremoto ha acuito in maniera drammatica privando le imprese di un sostegno fondamentale. In quest’ottica abbiamo anche notato come fornire nuove competenze sia fondamentale per le piccole e medie imprese del territorio. Un’iniziativa che, come Fondazione Aristide Merloni, abbiamo già portato avanti con successo negli ultimi anni».
Il progetto è partito in via sperimentale all’inizio del 2017 su venti imprese dell’area terremotata, a ognuna delle quali è stato affidato un tutor per promuovere i prodotti delle aziende attraverso il social media marketing e aprirle così a un mercato più ampio. L’iniziativa è stata annunciata in simultanea da Francesco Merloni a Portonovo e da Francesca Merloni a Fabriano, avrà una durata di 4-6 mesi e sarà rivolta a 60 studenti, che verranno formati sulle attività di tutorship per micro e piccole imprese su due aree: gestione organizzativa e web marketing. Dunque, si è deciso di strutturare il progetto sperimentale.
Ma non solo business, anche cultura per Fabriano. L’ultimo ambito d’intervento per la rinascita delle Marche, infatti, è la cultura, con progetti capaci di rendere il territorio nuovamente attrattivo dal punto di vista turistico. Irina Bokova, Direttore Generale dell’Unesco, in vista del XIII meeting annuale delle Città Creative dal tema “Creatività e Sostenibilità” che Fabriano ospiterà nel 2019, ha suggerito varie iniziative da organizzare sia in fase preparatoria del meeting che post evento.
In quest’ottica, si inquadra l’arrivo in città, nel 2018, della scultura dell’Amore e Psiche di Antonio Canova, originale proveniente dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo e messo in relazione con una copia lignea rinvenuta tra le macerie di San Ginesio, miracolosamente scampata al sisma.