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A rischio sfratto una famiglia con tre bambini dalle case Erap di Fabriano

Tornano nuovamente sotto la luce dei riflettori, gli immobili di edilizia popolare a canone concordato che, fin da subito, hanno mostrato problemi di natura strutturale per i quali, più volte, si è chiesto l'intervento delle Istituzioni locali

L'interno di uno degli appartamenti di via Carlo Urbani
L'interno di uno degli appartamenti di via Carlo Urbani

FABRIANO – Una famiglia con tre bambini a rischio sfratto dalle case dell’Erap di via Carlo Urbani di Fabriano. Il comitato di cittadini chiede un intervento da parte dell’Amministrazione comunale.

Erano state definite quali la «punta di diamante» dell’edilizia popolare a Fabriano. Ma fin da subito «si sono evidenziati seri problemi strutturali che non sono stati risolti nei temi e modi opportuni», dichiarano i componenti del comitato di cittadini di via Carlo Urbani. La zona dove sono sorte più palazzine di edilizia popolare a canone concordato.

«Si tratta di immobili – riferiscono dal comitato – che da sempre evidenziano seri problemi strutturali che si riflettono anche sulla salute di quanti vivono in quegli appartamenti soltanto perché avevano chiesto un alloggio popolare». Una situazione che si protrae, dunque, da anni. E che più volte è balzata agli onori della cronaca con richieste di intervento delle varie Amministrazioni comunali che si sono succedute a Fabriano.

Le infiltrazioni

È notizia di qualche giorno fa, «la telefonata per annunciare lo sfratto a una giovane donna, mamma di tre bambini di cui una con seri problemi di salute. La donna non riesce a pagare il canone di locazione che non ha nulla di sociale non perché non voglia pagare, ma perché le è impossibile farlo visto che ha perso il lavoro. Si toglie, dunque, un diritto primario oltre che la dignità. Eppure, nei nostri appartamenti piove, ci sono infiltrazioni, si creano situazioni di disagio per la nostra salute e che abbiamo sempre evidenziato, senza però che qualcuno si fosse impegnato per porre un rimedio a quanto da noi evidenziato».

Dal Comitato di via Carlo Urbani di Fabriano «ci stringiamo intorno alla vicenda di questa mamma e ai suoi bambini, garantendo loro, fin da ora, tutto il nostro sostegno, augurandoci nel contempo che l’Amministrazione comunale voglia intervenire alla soluzione di questa e di tutte le altre vicende relative a queste abitazioni».

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