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Ristopro Fabriano, adesso è vietato sbagliare

Dopo il bruciante ko a Civitanova, sono in arrivo due partite di seguito in casa per i cartai: domenica 14 gennaio contro il fanalino di coda Ortona e poi contro Porto Sant'Elpidio. In palio punti fondamentali per la salvezza. Sarà importante crescere nella gestione offensiva e nel feeling difensivo

Una schiacciata di Marsili a Civitanova: il nuovo arrivato è stato il miglior in campo per la Ristopro Fabriano (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – La sconfitta al supplementare subita domenica a Civitanova – seppur bruciante – è ormai alle spalle della Ristopro Fabriano. Ieri, martedì 9 gennaio, la truppa di coach Daniele Aniello ha ripreso gli allenamenti, visto che ora deve necessariamente guardare avanti, verso le prossime due partite, entrambe in casa, dove sarà importante fare bottino pieno per rimpinguare una classifica ferma a quota 10 punti (terzul’ultimo posto): domenica 14 gennaio al PalaGuerrieri (ore 18) arriva il fanalino di coda Ortona – un match assolutamente da non fallire – poi domenica 21 gennaio ancora tra le mura amiche contro il Porto Sant’Elpidio.

Si riparte dalla indicazioni giunte dal match a Civitanova.

Segnali positivi sono arrivati dai due nuovi giocatori che, all’esordio in maglia biancoblù, hanno dato dimostrazione di poter essere molto utili alla causa fabrianese, in particolare il lungo Valerio Marsili (22 punti con 10/16 da due e 16 rimbalzi), ma anche il play Lorenzo Monacelli con il suo concentrato di grinta ed energia. Così come di positivo c’è che anche stavolta, con un attacco alla garibaldina, la Ristopro è riuscita a recuperare rapidamente un passivo molto pesante (-17) andando vicina alla vittoria.

Di non positivo, invece, c’è ancora una volta il fatto che – uscendo dai riposi – la squadra spesso subisca dei break pesanti, destinati poi a compromettere l’andamento dell’incontro. Così come la difficoltà di amministrare in attacco quando si interrompe l’entusiasmo dell’assalto all’arma bianca, unita alla poca freddezza nel “chiudere” il match una volta compiuto il recupero. E in fase di retroguardia, c’è sicuramente da lavorare sull’intesa e sui cambi difensivi, che a Civitanova sono spesso saltati. Tutti elementi sui quali potranno giovare allenamento e affiatamento durante la settimana. Certo è che tutto deve avvenire in fretta, più rapidamente di quanto sia stato negli ultimi mesi, perché – come si dice oltreoceano – “time is now” se si vuole cercare di raggiungere la salvezza.

Classifica serie B dopo la prima giornata di ritorno: San Severo 30; Campli, Pescara e Racanati 20; Civitanova, Bisceglie, Teramo e Porto Sant’Elpidio 18; Senigallia e Matera 16; Nardò e Giulianova 14; Cerignola e Fabriano 10; Perugia 8; Ortona 6.