FABRIANO – Si è chiusa un’altra settimana difficile per bar, ristoranti e pizzerie di Fabriano. I giorni feriali, ormai, fanno registrare un calo del 50% delle presenze. Durante il fine settimana, sa va bene si lavora su un turno tutto esaurito, ma sono lontani i tempi dei turni, soprattutto il sabato sera. Alcuni operatori hanno deciso di riunirsi e di iniziare a pensare una serie di iniziative per invogliare i fabrianesi a uscire, con le dovute precauzioni per l’emergenza Coronavirus, e cenare fuori casa.
«Pronto, siete aperti? È questa la domanda che nelle ultime ore ci sentiamo rivolgere dai clienti che ci contattano al telefono per sapere se le nostre attività di ristorazione sono aperte o chiuse – spiegano i ristoratori -. È una cosa assurda, ma questo ci dà la misura di quanto siamo tutti disorientati da quello che sta accadendo in questo periodo. Purtroppo non tutti comprendono che da noi la situazione Covid-19 è, sperando che rimanda tale, sotto controllo e che i ristoranti lavorano regolarmente nel pieno rispetto delle norme indicate dal Ministero per contrastare la diffusione del Coronavirus».
Per fare un po’ il punto sulla situazione critica che si trovano a vivere come categoria, una rappresentante degli operatori del settore si è ritrovata per discutere: «Tutti abbiamo registrato un calo di clientela tra il 40% e il 50% e le cose non tendono a migliorare, anzi, iniziano pure le prime disdette dei banchetti delle cerimonie religiose che slitteranno nei mesi di settembre-ottobre. Durante il nostro incontro ci siamo guardati e ci siamo detti che nessuno può dirci quando finirà e che non sappiamo quando e quali misure di aiuto verranno messe in atto per sostenere le nostre imprese. Dobbiamo tenere duro e fare squadra».
In un clima di piena armonia si sono messi in moto, con il supporto di Confcommercio, per preparare qualche iniziativa da riservare ai clienti. «È un messaggio molto importante quello che vogliamo far passare. La ristorazione a Fabriano è di livello, offre un’ampia offerta ed è anche un bel biglietto da visita per chi viene da fuori. I ristoratori, pur tra mille difficoltà non si abbattono, il morale ovviamente non è alto, ma insieme supereremo questo momento», concludono.