SASSOFERRATO – Oggi, 4 dicembre, la Chiesa celebra Santa Barbara e da sempre a Cabernardi, frazione di Sassoferrato, è giorno di festa. Patrona dei minatori, il territorio ha avuto una particolare venerazione per la Santa protettrice di una categoria di lavoratori che esercitavano le proprie mansioni in condizioni di continuo disagio e pericolo.
Far rivivere la ricchezza e il fasto delle celebrazioni dell’epoca della piena attività mineraria non è possibile, ma ciò che la gente di Cabernardi e Sassoferrato vuole tramandare è il significato del forte legame che minatori, famiglie e autorità avevano per Santa Barbara, protettrice di uomini che affrontavano un duro lavoro nelle viscere della terra. Unico giorno di chiusura degli impianti era proprio il 4 dicembre, l’attività si fermava per rendere omaggio e devozione alla Santa Patrona. Per questa occasione gli impianti gli stabilimenti venivano aperti ai familiari dei minatori che si potevano recare in visita e sentirsi partecipi di una realtà così dura ma che dava lavoro e ricchezza all’intero territorio.
L’Associazione Culturale “La Miniera onlus”, che si occupa della gestione del Museo e Parco Archeologico dello Zolfo, nonché della conservazione e diffusione del patrimonio storico culturale del luogo, partecipa all’organizzazione degli eventi per celebrare la Festa di Santa Barbara insieme alla Parrocchia di Santa Maria delle Spinelle, al Comune di Sassoferrato all’Associazione Palio della Miniera e all’Associazione Acli “ex Minatori” locale e ripropone per tutta la giornata la visita gratuita alle strutture ora convertite in realtà turistiche.
La novità da sottolineare quest’anno è senza dubbio la collaborazione instaurata tra il Comune di Sassoferrato, la Parrocchia di Cabernardi, nella persona del Parroco Don Alberto Castellani, l’Associazione culturale “La Miniera e l’Istituto Comprensivo Sassoferrato Genga che ha portato alla stesura del progetto: “Santa Barbara e La Miniera: Cultura tradizioni risorse del territorio di Sassoferrato e Genga” progetto condiviso che coinvolge sia la scuola primaria che la secondaria con la partecipazione delle classi IV elementari e II medie dei vari plessi e che durerà per tutto l’anno scolastico in corso grazie alla preziosa collaborazione delle insegnanti. Interessante scoprire che Santa Barbara è la protettrice di molte altre categorie compresa quella degli speleologi che quindi vede coinvolto e legato il territorio di Genga con le Grotte di Frasassi.
Ricco e interessante quindi il programma che si svolgerà su due date, come ormai da tradizione e che prevede oggi alle 21, Santa Messa nella Chiesetta del Minatore a Cantarino, Brulè dolciumi e castagne per finire spettacolo di fuochi artificiali.
Domenica 9 dicembre: alle 10 colazione presso il Circolo Acli; alle 11, Santa Messa celebrata nell’Auditorium del Parco; alle 12, il corteo verso la Cappellina di Santa Barbara e deposizione corona di alloro in omaggio a tutti i minatori caduti in miniera. Preghiera a Santa Barbara. Il pomeriggio, alle 15:15, la processione con la statua della Santa dalla Chiesa parrocchiale alla cappellina di S. Barbara guidata da Don Alberto Castellani; alle 16:30, Santa Barbara e la Miniera. Cultura, Tradizioni, risorse del territorio di Sassoferrato e Genga. Presentazione del Progetto Didattico dell’Istituto Comprensivo di Sassoferrato e Genga. Esposizione degli elaborati realizzati dagli alunni, Presso il salone del Circolo Acli. Infine, dalle 17:30, merenda per tutti. Il tutto accompagnato dal complesso bandistico Città di Sassoferrato e, in serata, spettacolo pirotecnico.