SASSOFERRATO – Il Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi vuole dare una mano alle persone in difficoltà ed ha pensato di donare 40 buoni spesa da 50 euro spendibili presso gli esercizi commerciali locali Tigre ed Hurrà di Sassoferrato. Questi ultimi hanno deciso di aggiungere un ulteriore 10% di sconto per tutti i clienti possessori dei buoni spesa.
I rappresentanti del Rotary, guidati dal presidente Rinaldo Cataluffi, hanno consegnato la cifra di 2 mila euro nelle mani del sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci. Quest’ultimo ha già provveduto a incaricare gli uffici del Comune, in particolare i dipendenti dei Servizi sociali insieme all’assistente sociale, di individuare i destinatari tra la popolazione anziana e più bisognosa della città sentinate.
«Anche in questa delicata e importante fase di ripartenza – spiega Rinaldo Cataluffi – così come già accaduto durante la fase “acuta” dell’emergenza da Covid-19, con la donazione di 300 mascherine, il Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi si impegna a fare del suo meglio per dare un contributo concreto in favore di tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno. Nel nostro piccolo abbiamo semplicemente cercato di fare in modo che la solidarietà potesse rappresentare un punto di forza e di collaborazione con le istituzioni. Ci stava a cuore intervenire soprattutto a sostegno delle fasce più deboli e con il sindaco Greci e l’amministrazione sentinate c’è stata subito intesa su come utilizzare il nostro aiuto. La nostra speranza è quella di recare un po’ di sollievo a chi in questo momento ha più bisogno».
Il sindaco Maurizio Greci ha ringraziato il Rotary Club per questo ulteriore e importante contributo a favore della comunità: «È un aiuto significativo che va ad affiancare gli sforzi del Comune in questo particolare frangente che ha acutizzato e ampliato i bisogni e le difficoltà di molti cittadini, ma ha anche evidenziato collaborazioni e sinergie estremamente importanti che si sono manifestate e rafforzate in questa situazione critica dovuta alla pandemia da coronavirus».