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Sassoferrato: decoro urbano, multe salate per chi non raccoglie la deiezione canina

Multe fino a 500 euro per chi non ottempera all'ordinanza emanata dall'amministrazione comunale della città sentinate. In arrivo altri contenitori in nuovi punti della città

Veduta di Sassoferrato
Veduta di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Il decoro urbano passa anche attraverso un responsabile agire da parte di tutti. Partendo da questo assioma l’Amministrazione comunale di Sassoferrato, guidata dal sindaco Maurizio Greci, ha deciso di istituire l’obbligo di raccolta delle deiezioni canine, disponendo sanzioni importanti che variano dai 25 ai 500 euro. «Una città più pulita è una città più bella e più vivibile per i cittadini e i turisti», le parole dell’assessore di Sassoferrato, Lucio Polverari. «La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro urbano che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città. Raccogliere le deiezioni del proprio cane costa poca fatica, ma dimostra molto senso civico».

L’ordinanza

Per questo il Comune di Sassoferrato ha emesso un’ordinanza che dispone ai proprietari/detentori dei cani e alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione, di avere sempre con sé, e essere quindi in grado di esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza, il previsto kit, consistente in apposite palette, sacchetti di plastica o altro idoneo strumento per una igienica raccolta o rimozione delle deiezioni. Inoltre, si deve provvedere immediatamente alla asportazione delle deiezioni e alla pulizia del suolo, mediante gli strumenti sopra elencati. Infine, depositare quanto raccolto e opportunamente racchiuso in idonei involucri o sacchetti chiusi nei predisposti contenitori portarifiuti. «Per ottemperare a questa ordinanza con facilità, l’Amministrazione comunale di Sassoferrato ha da tempo installato diversi contenitori idonei per lo smaltimento e altri ne verranno installati in altre zone critiche segnalate dalla popolazione. Il tutto per incentivare e favorire tale pratica», conferma l’assessore di Sassoferrato, Lucio Polverari. Come detto, sono state previste anche delle sanzioni per i trasgressori, con multe che possono arrivare fino a 500 euro.