SASSOFERRATO – Istituita a Sassoferrato la cabina di regia per la costituzione di una strategia di marketing territoriale coordinata e partecipata. La città sentinate negli ultimi anni si è distinta a livello regionale per l’innovazione apportata nella gestione e progettazione dell’offerta turistica e territoriale, tanto da diventare un esempio per altri territori limitrofi interessati al modello creato, che sta diventando un vero business model di riferimento nel settore turistico. «Ora, per affrontare al meglio l’attuale situazione, da parte della startup Happennines – spiega Marco Caverni, socio fondatore della soc. coop sentinate – è partita l’iniziativa di creare un team, una cabina di regia, che, al fine di poter adeguatamente progettare lo sviluppo turistico e territoriale, debba anzitutto individuare una visione collettiva».
Perché questo? «Perché le azioni di progettazione, costruzione prodotto, posizionamento su mercato, storytelling, promozione e infine anche di gestione del territorio, debbono essere coerentemente orientate intorno a degli obiettivi definiti e intorno ad un progetto chiaro di brand territoriale. Dobbiamo individuare – continua Caverni – una visione territoriale condivisa, elaborare una strategia di marketing comune ed implementare le azioni coordinate per passare dalla fase di strategia a quella operativa, e dobbiamo farlo come sistema, non più solo come singoli. Insieme alla startup, quindi, saranno operativi i principali stakeholders territoriali che in questi anni hanno fatto team nelle numerose iniziative che hanno preso vita a Sassoferrato».
A iniziare dall’Amministrazione comunale. «Abbiamo fortemente caldeggiato e condiviso l’attività portata avanti dalla startup Happennines», evidenzia il primo cittadino Maurizio Greci. «Oggi occorre allargare e coinvolgere più realtà territoriali per conseguire presto e meglio il nostro obiettivo. Ritengo che, soprattutto in questo momento di difficoltà, l’iniziativa rappresenti un primo passo volto nella direzione di dare stimoli e prospettive all’intero territorio comunale e non solo. Si dovrà sempre più dialogare con i Comuni limitrofi per l’elaborazione di strategie condivise, di sinergie che possano aumentare la capacità di valorizzare i nostri territori mettendo in evidenza gli aspetti più importanti e caratteristici di ciascuno, come valori aggiunti che arricchiscono l’offerta complessiva. Si dovrà inoltre e necessariamente tenere conto delle progettazioni già in atto con il GAL e le Aree Interne che dovranno essere condivise e integrate nel piano di promozione e di marketing territoriale», conclude Greci.