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Gatti in gabbia e cani pieni di pulci. Denunciata una donna per maltrattamenti

Una quarantina gli animali salvati e sequestrati dai carabinieri forestali dopo il blitz in una abitazione del Comune di Sassoferrato. La proprietaria rischia un anno di reclusione o una multa da mille a 10 mila euro

I carabinieri forestali mettono sotto sequestro l'area privata nel comune di Sassoferrato
I carabinieri forestali mettono sotto sequestro l'area privata nel comune di Sassoferrato

FABRIANO – Gatti in gabbie umide, strette e la buio e cani pieni di pulci in box sporchi. Una donna denunciata per detenzione illegale e maltrattamento. Il blitz da parte dei carabinieri forestali delle Stazioni di Sassoferrato, Fabriano ed Arcevia, su delega della Procura della Repubblica di Ancona nei giorni scorsi. Le forze dell’ordine, infatti, dopo un’attività di perquisizione in un’abitazione privata nel Comune di Sassoferrato, dove risultavano detenuti numerosi animali da compagnia, hanno sequestrato 22 cani e 23 gatti.

Ad insospettire gli inquirenti le numerose morti denunciate dalla detentrice, in un breve periodo di tempo, e l’ingente numero di cani e gatti di cui risultava proprietaria dall’anagrafe canina. Inoltre dagli appostamenti eseguiti dai militari era stata accertata la presenza di numerosi animali nel giardino dell’abitazione.

Non appena intervenuti i militari hanno rinvenuto condizioni igieniche intollerabili: i gatti risultavano detenuti in gabbie strette, umide e buie; i cani erano invasi dalle pulci e costretti a bere acqua stagnante da settimane e piena di alghe. L’area di detenzione dei box completamente invasa dagli escrementi.

Alcuni degli animali detenuti nelle gabbie

Identificati tutti gli animali, grazie anche all’ausilio di due guardie zoofile di Legambiente: la maggior parte dei cani era senza microchip e pertanto non iscritta all’anagrafe canina. Alcuni cani erano affetti da evidenti dermatiti, scaturite con ogni probabilità dalle numerose pulci.

Tre cuccioli appena nati, privi di cure e di riparo, sono stati inoltre rinvenuti in un canneto nel giardino dell’abitazione.

Sequestrati tutti i 45 animali, e sottoposti alle cure del personale del Servizio Veterinario.

La responsabile, che è stata denunciata per detenzione degli animali in condizioni incompatibili con la loro natura e cagionevole di gravi sofferenze, rischia le pene previste dall’articolo 727 del Codice penale, che prevedono multe da mille a 10 mila euro o un anno di arresto.

I carabinieri forestali e le guardie zoofile di Legambiente sequestrano i box