FABRIANO – «Dopo il consiglio monotematico sulla scuola Marco Polo si evince che come al solito le spiegazioni non interessano e non vengono ascoltate e si continua a strumentalizzare e a fare demagogia sulla pelle dei cittadini». Questo l’incipit del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che replica duramente agli attacchi ricevuti da parte delle opposizioni.
La replica ad Associazione Fabriano Progressista
«Leggo che il consigliere dell’Associazione Fabriano Progressista, Vinicio Arteconi, ritiene l’eventuale ricorso a una scuola realizzata con moduli temporanei una sorta di aberrazione – afferma il sindaco -. Dice che il ricorso a questa soluzione dovrebbe avvenire solo in casi di estrema emergenza. Evidentemente per lui questa che stiamo affrontando non rappresenta una emergenza. Oltretutto questa affermazione viene da chi durante il Consiglio è riuscito a portare due proposte come soluzione: i locali dell’Unione Montana, dove evidentemente non ha mai messo piede, e un capannone industriale da riadattare. Avete letto bene: ha proposto di cercare un capannone inutilizzato da riadattare a scuola. Per cui i moduli temporanei che vengono utilizzati ovunque, basterebbe allargare lo sguardo al di là delle gallerie, sono una sorta di insulto alla dignità degli studenti, mentre un capannone industriale, da riadattare in 3 mesi, sarebbe la soluzione perfetta».
La stilettata contro il Partito Democratico
Un’altra soluzione proposta in Consiglio? Quella del PD: capire se alcune classi possano essere portate al Morea. «Alcune classi. E le altre? E la segreteria? E i laboratori? E le aule di sostegno? Ecco. Queste sono state le proposte geniali che sono stati in grado e hanno avuto il coraggio di portare in Consiglio comunale – prosegue Santarelli -. Dopo tanto clamore, dopo tanto blaterare, dopo tante accuse lanciate: una fabbrica, un immobile inidoneo, e una soluzione per “alcune” classi. Con la demagogia non si va da nessuna parte. Noi continuiamo a lavorare seriamente per far avere agli studenti una soluzione adeguata pronta il prima possibile. Questo è ad oggi la priorità. Appena risolto questo torneremo a parlare della relazione del 2008 che ho scovato pochi giorni fa nei cassetti e nella quale era scritto nero su bianco che la scuola non era adeguata nemmeno alla normativa del 2003. Relazione fatta, pagata e nascosta per non dover affrontare i problemi che stiamo affrontando noi ora. Prima si faceva così: la relazione del palazzetto diceva che era necessario e urgente fare manutenzione e non si è mai fatta, la relazione della scuola diceva che la struttura era inadeguata e si è fatto finta di niente. E ora ci accusano di aver chiuso entrambi le strutture. Questa è gente pericolosa», conclude il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.