FABRIANO – Non hanno vinto, ma hanno ottenuto una segnalazione. Gli studenti del Liceo Classico Stelluti di Fabriano, classe I G, possono dichiararsi assolutamente soddisfatti di quanto realizzato per il concorso indetto dalla Banca d’Italia e dedicato a tutte le scuole italiane e alle scuole italiane all’estero, “Inventiamo una banconota”. Dopo aver sbaragliato la concorrenza nel primo step, aggiudicandosi la fase interregionale, il frutto del loro ingegno è approdato alla fase nazionale, la conclusiva.
«La commissione giudicatrice nazionale della Banca d’Italia ha segnalato come il nostro lavoro fosse degno di nota e lasciasse percepire entusiasmo, dedizione e impegno, non risultando tuttavia il vincitore del premio tra tutte le scuole d’Italia. Le immagini di tutte le banconote del concorso 2019-20, che hanno superato le fasi interregionali, verranno inserite nel catalogo cartaceo dedicato all’iniziativa con tutti i bozzetti premiati e pubblicati dalla in uno specifico libro della Banca d’Italia», fanno sapere dal Liceo Classico Stelluti di Fabriano.
L’idea del bozzetto nasce dal confronto tra la Rivoluzione scientifica del ‘600, in cui Galileo Galilei, attraverso l’innovazione tecnologica del cannocchiale, ha scoperto gli infiniti spazi celesti dell’universo, e la tecnologia e la scienza contemporanee che indagano l’infinito dentro di noi: la mirabile complessità del cervello umano.
Il bozzetto è stato realizzato per tappe successive alle quali gli studenti hanno contribuito in modo selettivo, dedicando il massimo impegno alla realizzazione degli obiettivi che si erano prefissati.
Il dirigente della scuola Dennis Luigi Censi Dennis, i professori Arrigo Berionni Arrigo e Francesco Armezzani, «che ringraziamo per le competenze di base forniteci», hanno individuato il percorso di coinvolgimento degli studenti all’iniziativa.
Si è in primo luogo predisposta una selezione della classe alla quale assegnare il compito di disegnare e realizzare una banconota in forma grafica. Una commissione interna ha selezionato, come immagine ritenuta migliore, il modello realizzato da Francesca della I G. Quindi si è assegnato a tutta la classe I G il compito di partecipare al premio. «Nel contempo e in preparazione della Notte Nazionale dei licei, al fine di fare mente locale con immagini e simboli che potevano tornare utili per la predisposizione anche della iniziativa sulla banconota, abbiamo coinvolto altre studentesse nella definizione dei contenuti che si relazionassero con l’argomento scelto. Quindi Martina e Chiara hanno predisposto le immagini che indicavano gli elementi della rappresentazione che avremmo realizzato.
Fra le idee migliori si è individuata quella indicata da Denise e da Ornela. Quindi tutta la classe, ognuno con i propri ruoli, è stata coinvolta nella stesura dei concetti e nella grafica della banconota. Gli studenti della I G hanno dapprima stilizzato l’immagine che avevano in mente sulla lavagna del laboratorio utilizzato per il lavoro, poi fatto delle immagini con disegni cartacei, successivamente in forma multimediale e, in ultimo, in formato di stampa a colori.