FABRIANO – Crescita sopra le attese dei ricavi consolidati per Elica, multinazionale fabrianese del comparto cappe. Il CdA dell’azienda, riunitosi oggi 28 agosto a Milano, ha dato il via libera alla relazione semestrale al 30 giugno scorso.
«L’avvio delle azioni annunciate nel Piano Strategico triennale, ha prodotto nel primo semestre del 2017 una crescita sopra le attese dei ricavi consolidati in tutte le aree di business e in tutte le principali aree geografiche, trainata dall’incremento delle vendite a marchio proprio. La strategia di spinta sulla rete distributiva a marchio proprio ha generato un aumento del tasso di penetrazione del marchio Elica sia nel mercato europeo, che a livello globale. I maggiori costi di struttura sostenuti nel semestre per queste azioni dedicate, per la promozione del brand e quelli derivanti dalle ristrutturazioni compiute, hanno impattato sul livello di marginalità ponendo solide basi per un incremento della leva operativa nel prossimo futuro», si legge nella nota diffusa al termine della riunione.
Nel corso del primo semestre di quest’anno, dunque, il Gruppo Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 242,8 milioni di Euro, in aumento del 12,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016. La crescita, trasversale a entrambe le aree di business, cappe e motori, è stata trainata dalle vendite di prodotti a marchi propri che hanno registrato un aumento del 21 per cento, su cui incide particolarmente la performance delle vendite a marchio Elica che registrano nel primo semestre 2017 un’eccezionale crescita di oltre il 40 per cento. La crescita è generalizzata in tutti i mercati e sempre a due cifre: Emea + 11,4 per cento; Americhe + 11,9 per cento; Asia + 20 per cento.
L’Ebitda normalizzato del primo semestre, pari a 18,4 milioni di Euro (7,6 per cento dei Ricavi Netti), registra una crescita del 13 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2016, generata principalmente dall’aumento dei volumi di vendita, dalle efficienze ottenute sugli acquisti, unite all’effetto positivo dell’andamento valutario. «L’incremento dei costi di struttura, legato anche alla spinta sul marchio proprio, ha influenzato il livello di marginalità, generando uno sviluppo del business oltre le attese».
L’Ebit normalizzato, pari a 7,9 milioni di Euro, è in aumento del 10,1 per cento rispetto ai 7,2 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo del 2016, e«riflette le dinamiche di business che hanno inciso sulla marginalità, descritte sopra, e i maggiori Ammortamenti conseguenti alle politiche di investimento realizzate nel 2016 e proseguite nel 2017 come pianificato, a sostegno della strategia di espansione dei marchi propri e di aumento della capacità produttiva».
Il Risultato Netto è pari a 1,2 milioni di Euro, rispetto ai 2,8 milioni di Euro realizzati nel primo semestre del 2016. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2017, in debito per 70,6 milioni di Euro, si incrementa rispetto ai 60,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2016 e rispetto ai 61,9 milioni di Euro del 30 giugno 2016, principalmente per effetto dei maggiori investimenti e in linea con lo sviluppo del business.