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Fabriano, il sindaco ironizza sui propositi del Partito Democratico

Le parole di Santarelli: «Leggo che il Pd incontrerà i commercianti per avviare una stagione di scelte coraggiose per aiutare il settore. Potrebbero iniziare con lo spiegare come mai hanno votato contro la riduzione della Tari dal 20 al 60%»

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FABRIANO – «Leggo che il Pd incontrerà i commercianti per avviare una stagione di scelte coraggiose per aiutare il settore. Potrebbero iniziare con lo spiegare come mai hanno votato contro la riduzione della Tari dal 20 al 60% che lo scorso anno la Giunta ha voluto applicare per aiutare le attività durante l’anno Covid». A parlare è il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che replica all’annuncio del segretario della sezione cittadina del Pd, Francesco Ducoli, sui prossimi passi del suo partito.

L’ironia del sindaco di Fabriano

«Sono ansioso di conoscere quali saranno le scelte coraggiose che in 20 anni non hanno saputo intraprendere lasciandoci una città ferma e incapace di crescere. Proprio loro che in questi stessi 20 anni hanno svuotato il centro di servizi spostando tutto in altre aree più periferiche. Nel 2018 e nel 2019 prima del Covid, Fabriano ha assistito a una crescita costante e importante del numero di visitatori dei Musei civici e anche il 2020 è stato un anno record di presenze nonostante la pandemia. Già immagino quali saranno le proposte coraggiose a iniziare dall’apertura al traffico del centro anche nelle ore pomeridiane», prosegue il primo cittadino di Fabriano.

Nuovi eventi nel mirino dell’amministrazione

«Noi continueremo nel percorso che porta alla pedonalizzazione e al miglioramento dei servizi, al miglioramento dell’arredo urbano, riprenderemo l’organizzazione di eventi che aveva portato nel 2019 ad avere un calendario che non si era mai visto – insiste Santarelli -. Continueremo a investire in promozione utilizzando tutti i circuiti nazionali e internazionali per far conoscere le nostre ricchezze. Continueremo a investire sulla cultura e sull’arte proseguendo nel percorso che ha riportato in auge le stagioni di prosa, di lirica e di sinfonica del Teatro Gentile, che ha portato all’apertura di attrazioni fino a qualche anno fa sbarrate, Oratorio della Carità in primis, e che ha portato, come detto, a un aumento sensibile del numero delle presenze nei Musei. Continueremo con il progetto di rendere disponibili i nostri immobili commerciali con forti agevolazioni per far aprire le botteghe artigiane. Aspettiamo queste proposte coraggiose visto che in questi 4 anni di proposte da loro, come dagli altri, non ne abbiamo mai ricevute. Magari se queste idee le avessero avute negli anni del suo Governo, oggi non staremmo parlando nemmeno di questo».