FABRIANO – Nel fine settimana in cui lo stadio comunale di Fabriano è stato intitolato a Mirco Aghetoni, sono arrivati tre bei successi per le maggiori squadre dell’entroterra montano. Ci piace pensare che non sia stata una coincidenza. E che, anzi, si sia trattato di un filo invisibile tessuto fra queste tre squadre locali, alla memoria di Mirco, scomparso nel 2015 alla prematura età di 25 anni, alle quali in qualche modo era calcisticamente e affettivamente legato, sia per appartenenza territoriale che per le amicizie in campo.
In Eccellenza, il Fabriano Cerreto di mister Pazzaglia ha fatto il suo dovere andando a vincere 0-5 sul campo del fanalino di coda Folgore Veregra. Sono andati a segno Tittarelli (doppietta), Colomberetti e il bomber Piergallini (anche per lui una doppietta), che così torna in testa alla classifica cannonieri con 17 segnature. Il primo posto, per i cartai, ormai è più di una chimera, visto che la capolista Sangiustese continua a macinare vittorie (0-3 a Grottammare) e guida a quota 57, ma i tre punti sono comunque importanti per consolidare il secondo posto in classifica a quota 50, soprattutto in vista dei play-off.
In Prima Categoria girone B, giornata da incorniciare per il Sassoferrato Genga del duo Azzeri-Ricci. I sentinati, infatti, grazie al blitz sul terreno di gioco del Leonessa Montoro (campo inviolato dal 19 novembre scorso) per 1-2 (reti di Corazzi e Monno), allungano in testa alla classifica con 48 punti, a +4 su Le Torri che, invece, è stato bloccato 1-1 sul campo altrettanto ostico di Borghetto.
Infine, ma non in ordine di importanza, in Prima Categoria girone C uno scatenato Piccolini (alla seconda tripletta consecutiva!) ha guidato la Fortitudo Fabriano di mister Ferranti alla vittoria per 4-1 sul Caldarola (la quarta segnatura rossoblù è stata di Mariani). In questo modo, i fabrianesi irrompono in zona play-off avendo raggiunto al quarto posto il Muccia a quota 35 punti.