FABRIANO – Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 29 settembre, ad Ancona l’incontro convocato dal prefetto Darco Pellos con la Provincia di Ancona e i sindaci di Fabriano, Sassoferrato e Genga, rispettivamente Gabriele Santarelli, Maurizio Greci e Marco Filipponi, per parlare dei lavori sul ponte della strada SP. 16 che collega la città della carta alla città sentinate. Lavori partiti da circa due settimane e che dovrebbero protrarsi per molti mesi ancora, creando innumerevoli disagi sia per i residenti che per le aziende che hanno sede nell’area industriale Berbentina di Sassoferrato. Infatti, le strade alternative sono tortuose e dissestate.
Il prefetto ha ascoltato le preoccupazioni degli amministratori, legati soprattutto all’avvicinarsi della stagione invernale e alla tortuosità della strada di Collegiglioni indicata come viabilità alternativa, e i dati tecnici dell’intervento che si sta eseguendo sull’infrastruttura.
«È stata scartata l’ipotesi di realizzare una strada alternativa che per la natura dei luoghi richiederebbe un investimento simile ai lavori in corso e tempi di realizzazione non utili», riferisce il primo cittadino di Fabriano. Si è insistito allora sulla necessità che la Provincia di Ancona si faccia carico di intensificare la presenza dei propri mezzi e operai lungo le strade alternative per garantire la massima sicurezza. Inoltre, sempre la Provincia, ha iniziato gli interventi di manutenzione sulla strada di San Donato, altra possibile viabilità alternativa, ma certamente non è in condizioni migliori rispetto a quella di Collegiglioni e di Coldellanoce. «È stato infine chiesto un coordinamento con Anas e Quadrilatero per evitare che altri lavori sulle strade di loro pertinenza possano provocare sovrapposizioni di chiusure e ulteriori disagi. Il ponte presentava condizioni che non garantivano più la sicurezza per chi lo percorreva e i lavori non erano procrastinabili, ma il Prefetto ha chiesto e raccomandato alla Provincia di vigilare sul buon andamento del cantiere per scongiurare ritardi. La speranza è che si riesca a ridurre la durata del cantiere», conclude il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.