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Fabriano, ancora un successo di pubblico per gli infioratori del Palio

Negli stessi giorni in cui si festeggiava l’apostolo San Giacomo, tante città del mondo hanno preso parte all'Infiorata "Tappeto mondiale" nell’ambito del “Giacobeo 2021”

Gli infioratori di Fabriano

FABRIANO – Gli infioratori del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano hanno partecipato al progetto dell’infiorata diffusa “Tappeto mondiale”. L’opera (3 metri per 1,8m), esposta nella chiesa Madonna delle Grazie, nei giorni scorsi, è stata ammirata da tanti residenti e turisti. Negli stessi giorni in cui si festeggiava l’apostolo San Giacomo tante città del mondo hanno preso parte a questa iniziativa nell’ambito del “Giacobeo 2021”, l’Anno Santo indetto per onorare, a Compostela, il patrono, San Giacomo. Queste le nazioni che sono state coinvolte: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Honduras, India, Lituania, Messico, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panamà, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti di America, Tunisia, Ungheria e Venezuela.

Una infiorata uguale per tutti con tre importanti simboli: la “concha”, simbolo del Cammino, la croce latina rossa, simbolo de “l’Orden de Santiago” (un antico ordine monastico-militare sorto nel XII secolo nel Regno di León e reso dinastico nel 1492) e il “Botafumeiro” (un immenso incensiere viene portato lungo il transetto minore della cattedrale). In basso nel bozzetto, ogni località apporrà il suo nome e la distanza che la separa dalla città di Santiago de Compostela. «L’ente Palio di San Giovanni di Fabriano ringrazia don Aldo Buonaiuto e la parrocchia di San Nicolò per aver concesso la chiesa, Miguel e il gruppo “Alfombristas Cammino De Santiago” per averci dato l’opportunità di partecipare a questo evento mondiale; Infioritalia per aver fatto squadra con 25 partecipazioni di città associate», riferiscono dal consiglio direttivo.

«Un ringraziamento agli “Infioratori Fabriano” per aver realizzato il tappeto magnificamente e fatto “girare” l’opera virtualmente in tutto il mondo con commenti bellissimi, al responsabile Infiorata dell’Ente Giorgio Vergnetta e a Gino Villani che fa parte anche del consiglio direttivo di Infioritalia», conclude il presidente, Sergio Solari.

L’infiorata è stata realizzata in due serate dopo cena con circa 15 persone. Sono stati utilizzati i fiori che, in precedenza, nei mesi passati, erano stati raccolti ed essiccati come rose, fiordalisi, garofani, margherite, ginestra, gerbere, arancini.