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Fabriano, task force per aiutare persone positive e in quarantena

Il sindaco: «Sono oltre 500 le persone in quarantena e sempre maggiori le richieste di assistenza per la consegna della spesa e dei medicinali, la gestione dei rifiuti e altri servizi minori»

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

FABRIANO – Riprendere in modo continuo a Fabriano l’assistenza alle numerose persone in quarantena e/o isolamento fiduciario a causa della pandemia da Coronavirus. A chiederlo è il sindaco Gabriele Santarelli che ha riunito, nella sala formazione della Protezione civile Fabriano, le associazioni di volontariato per fare il punto della situazione. Oltre ai volontari della Protezione civile, erano la Croce Azzurra, la Croce Rossa comitato cittadino, il Gruppo Fabriano del Cisom, Corpo di soccorso dell’Ordine di Malta, la Caritas della diocesi Fabriano-Matelica.

«Sono oltre 500 le persone in quarantena nella nostra città e sempre maggiori sono le richieste di assistenza per la consegna della spesa e dei medicinali, la gestione dei rifiuti e altri servizi minori, ma non meno importanti come ad esempio accompagnare all’aperto gli animali domestici. Per poter svolgere al meglio questi servizi c’è bisogno della collaborazione di tutta la comunità cittadina», evidenzia il primo cittadino di Fabriano che invoca la riattivazione della consegna a domicilio da parte di supermercati, alimentari e farmacie, come sarebbe utile anche poter comunicare i contatti dei pet sitter e delle pensioni per cani.

«Abbiamo concordato una modalità di gestione dei servizi che prevede per tutte le richieste delle persone sottoposte a quarantena si dovrà fare riferimento ai contatti della Protezione civile di Fabriano. Sarà poi la sala operativa a coinvolgere gli altri gruppi in base al tipo di richiesta che sarà inoltrata. I gruppi di volontariato ce la stanno mettendo tutta, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. I numeri sono destinati ad aumentare e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e di uno sforzo collettivo per aiutare chi è in difficoltà», l’invito conclusivo del sindaco Santarelli.

Per quel che riguarda il Cisom, fra le realtà più attive dall’inizio della pandemia, si è preso l’incarico di consegnare i medicinali alle persone in quarantena e/o isolamento fiduciario. «Consegniamo anche i medicinali alla comunità della Buona Novella, alla quale abbiamo anche già consegnato 200 mascherine ffp2 che ci sono state donate dalla ditta S.E.C. Garden di Simone ed Emanuele Cimarra – specifica il capogruppo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sezione di Fabriano, Stefano Sforza -. In ultimo, per la comunità Giovanni XXIII, don Aldo Buonaiuto ci ha incaricati di effettuare la consegna alimentare agli ospiti»