FABRIANO – A sorpresa aumenta il reddito disponibile delle aziende di Fabriano. Merito del costante calo della pressione fiscale. Questo emerge dall’annuale analisi del Centro Studi della CNA nazionale a Fabriano, Total Tax Rate, ovvero l’insieme delle tasse a carico delle imprese. «Si registra in costante calo dal 2012 a oggi, ovvero dal 62,4% al 57,4%, ma con un ulteriore miglioramento possibile adottando la miniIRES (56,5%) e Imu deducibile al 100% (56,1%). Quindi, su un’azienda tipo con reddito d’impresa di 50.000 euro, il reddito disponibile aumenta dai 18.800 euro del 2012 a oggi, fino a sfiorare i 22.000 euro nel 2019 se fossero adottate le misure suddette», spiega il responsabile dall’Associazione di categoria, Luca Baldini.
L’incidenza delle imposte comunali si assesta e conferma al 9.1% sul totale da oltre 5 anni, mentre quelle regionali sono in debole, ma costante calo, a tal punto rispetto al 16,1% del 2011, che oggi segna appena il 6,9% (6,8% con IMU 100%). L’incidenza dell’Erario e contributi Inps e altro in busta paga, cala nel 2019 dal 42,3% al 41,5%. Se ci fosse la completa deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali potrebbe generare una ulteriore contrazione al 40,2%.
«Considerando l’insieme delle tasse alle quali sono sottoposte le aziende locali, si può vedere come il “tax free day”, ovvero il giorno nel quale le aziende fabrianesi si liberano dalle tasse e hanno completato il pagamento delle stesse in tutte le loro forme e fonti nazionali e locali, sia stato lo scorso 27 luglio, stesso giorno di Jesi e molto prima della maglia nera provinciale che, risulta essere per l’ennesima volta Falconara. Da quel giorno in poi gli imprenditori locali hanno iniziato a guadagnare per loro stessi, potendo incamerare le risorse prodotte dal loro lavoro per il sostentamento necessario ed eventuali investimenti in azienda».
Va considerato che Fabriano è un territorio in cui vi è una massiccia presenza di costruzioni produttive che stanno vivendo un periodo difficile a causa della crisi che dal 2008 continua a mordere particolarmente questo territorio, «ecco perché – conclude Luca Baldini – l’applicazione delle riforme promesse dal Governo porterebbe un ulteriore miglioramento del reddito disponibile dei fabrianesi».