FABRIANO – «Dopo la stagione di Prosa, quella dei Ragazzi e la Sinfonica, ora il Gentile di Fabriano si arricchisce anche di un programma di Lirica: è un teatro che vive e che cresce. Se pensiamo al deserto di qualche anno fa, ora stiamo attraversando una bellissima oasi», sono le parole di Gilberto Santini, direttore dell’Amat, in occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione Lirica del Teatro Gentile, questa mattina – giovedì 12 dicembre – presso il Foyer del “massimo” fabrianese.
Un mini-cartellone di tre spettacoli, quello proposto tra gennaio e marzo 2020, su iniziativa del Comune di Fabriano con l’Amat e il contributo di Regione Marche, Mibact e Fondazione Carifac.
«Un risultato raggiunto soltanto grazie alla passione di tanti», precisa Gilberto Santini. «Una risposta alle numerose richieste di opera lirica nel nostro teatro», aggiunge l’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni.
Ed eccolo, dunque, il programma: venerdì 3 gennaio “La Traviata” di Giuseppe Verdi, sabato 1 febbraio “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, sabato 21 marzo “Rigoletto” di Giuseppe Verdi.
«Abbiamo pensato a due opere drammatiche tra le più rappresentative di Verdi, che fanno parte della cosiddetta “trilogia popolare” (la terza è il “Trovatore”, nda), entrambe molto conosciute al grande pubblico, inserendo tra queste una buffa come “L’elisir d’amore” che è molto divertente – spiega il maestro Stefano Bartolucci, che dirigerà l’Orchestra Raffaello. – Ogni rappresentazione avrà qualche particolarità, ad esempio per la prima volta la regia de “La Traviata” sarà curata dal fabrianese Ezio Maria Tisi, coadiuvato per le scenografie da Anna Massinissa, quindi l’opera avrà anche una matrice locale. Lo stesso Ezio Maria Tisi tornerà eccezionalmente sulle scene in Sparafucile nel “Rigoletto” del 21 marzo».
«Il programma di questa stagione lirica è un invito a riscoprire queste tre opere – aggiunge lo stesso maestro Ezio Maria Tisi. – Ho accettato volentieri questa collaborazione per la grande passione che c’è da parte di tutti: non molte risorse, ma grande volontà di far bene».
Il Maestro fabrianese Ezio Mari Tisi fornisce anche qualche anticipazione sulle due opere in cui sarà principalmente coinvolto. Per quanto riguarda “La Traviata”, di cui firmerà la regia, dice: «I sentimenti della musica di Verdi rimangono attualissimi: amore, odio, pregiudizi… per cui l’ambientazione sarà nei giorni nostri, ma non anticipo altro per non perdere la sorpresa». E sul “Rigoletto”, in cui canterà Sparafucile, aggiunge: «Avevo deciso di appendere la voce al chiodo, come si dice, ma poi sono stato convinto per questa occasionale serata».
A proposito de “La Traviata”, la fabrianese Anna Massinissa è stata coinvolta per la scenografia: «Ho pensato ad un parallelo tra musica e acquerello, un onore per me far parte di questa organizzazione».
Qualche altra informazione per il pubblico. Il Maestro Tisi parlerà de “La Traviata” giovedì 19 dicembre alle ore 16 presso la sala conferenze del San Benedetto così da preparare il pubblico all’ascolto in vista della rappresentazione del 3 gennaio. Il Maestro Bartolucci si è reso disponibile a far conoscere la lirica tra i più giovani, promuovendo incontri nelle scuole.
Per quanto riguarda gli abbonamenti per i tre appuntamenti della stagione lirica, la biglietteria del teatro Gentile sarà aperta il 20 e 21 dicembre (ore 16-20). Informazioni: 0732 3644.