Attualità

Temperature torride all’ospedale di Fabriano, il sopralluogo del Sindaco

Dopo la forte denuncia da parte del sindacato infermieristico Nursind relativa al caldo asfissiante all’interno dei reparti del presidio ospedaliero cittadino, in modo particolare, in Rianimazione dove si sono superati i 29 gradi, Santarelli ha voluto verificare lo stato dell'arte

FABRIANO – Sopralluogo del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, all’ospedale Engles Profili dopo la forte denuncia da parte del sindacato infermieristico Nursind relativa al caldo asfissiante all’interno dei reparti del presidio ospedaliero cittadino, in modo particolare, in Rianimazione dove si sono superati i 29 gradi.

«In generale si registra un malfunzionamento degli impianti che in alcuni reparti provoca la presenza di camere con temperature accettabili, addirittura fredde di notte, ed altre, le più distanti dall’imbocco delle condutture di aria, calde con temperature difficilmente sopportabili. In alcuni casi nemmeno la condizione degli infissi aiuta a mantenere gli spazi al fresco perché non si chiudono perfettamente lasciando entrare aria dall’esterno», scrive il primo cittadino fabrianese.
«Nel reparto Rianimazione alcuni radiatori che nei giorni scorsi erano spenti oggi erano funzionanti e pare che qualcosa si stia muovendo con l’installazione di alcuni termostati nuovi. È in funzione un condizionatore portatile che se da una parte allevia il disagio, dall’altra è indice di una situazione conclamata da tempo e non certo imprevista o nuova. Una delle condizioni peggiori sembra essere quella delle cucine dove i condizionatori devono rimanere spenti per non mettere in crisi quelli del reparto Chirurgia con i quali sono collegati», la disamina di Santarelli.

In coda, una nota polemica rispetto a questa situazione. «Ormai da mesi all’interno degli uffici del Comune riceviamo la visita degli ispettori della ASL che vengono a verificare la salubrità degli spazi e degli uffici per controllare che tutto corrisponda a quanto previsto dalle normative. Siamo dovuti intervenire in base alle loro indicazioni per sistemare alcune situazioni applicando, a esempio, adesivi oscuranti ai vetri e tendine oscuranti per migliorare la temperatura all’interno di alcuni spazi e mediante la programmazione della sostituzione di tutte le sedie delle postazioni di lavoro. Sono tutti controlli scrupolosi per i quali se non si interviene sono direttamente responsabili i dirigenti e il responsabile della sicurezza». Il primo cittadino di Fabriano si chiede «come sia possibile che all’interno di ospedali si registrino queste condizioni e mi chiedo anche se questi controlli scrupolosi che vengono fatti giustamente all’interno del Comune, vengano fatti in maniera altrettanto scrupolosa anche nei reparti dell’ospedale. È necessario e urgente intervenire per sistemare gli impianti di condizionamento dell’aria perché è evidente che problemi ci sono, ma sono anche facilmente risolvibili. Pensare che in un ospedale si corra il rischio di dover buttare dei farmaci fondamentali perché questi si rovinano con le alte temperature e assurdo», l’amara constatazione finale.