FABRIANO – Nuova scossa di terremoto avvertita anche a Fabriano. A titolo precauzionale sono stati fatti uscire gli studenti di alcune scuole, in particolare alla cittadella degli studi e non solo. Genitori preoccupati.
Torna la paura sisma a Fabriano. Oggi, 21 maggio, intorno alle 10:49, la terra ha tremato nuovamente. Dalle prime stime preliminari pare che l’epicentro sia stato localizzato a due chilometri di profondità nel territorio fra San Severino Marche e Muccia. La magnitudo dovrebbe essere pari a 3.8.
Pochi secondi che sono stati avvertiti in modo distinto da tantissima gente e che hanno provocato panico e timore. Particolare attenzione da parte dei dirigenti scolastici dei vari istituti presenti a Fabriano. È stato disposto che uscissero fuori dai plessi scolastici, nei vari cortili. Secondo quanto disposto dai vari piani di evacuazione in caso di terremoto.
I genitori preoccupati, sono stati tranquillizzati dagli stessi studenti che – attraverso l’utilizzo dei telefoni cellulari – hanno contattato i genitori tramite whatsapp. I professori hanno fatto mettere gli studenti sotto i banchi non appena è stata avvertita la scossa. Dopo circa 10 minuti, tutto è proceduto secondo il piano di evacuazione che si sta provando dall’agosto-ottobre 2016. Da quando, cioè, è iniziato lo sciame sismico che non sembra voler terminare.
Gli studenti della cittadella degli studi sono ancora fuori dai plessi scolastici, nei vari cortili interni dei Licei Classico, Artistico e Scientifico. Anche al Morea, studenti in cortile. Lo stesso dovrebbe essere avvenuto per gli istituti comprensivi di Fabriano.
Alcuni genitori hanno deciso di recarsi nelle varie scuole per prendere i propri figli e non lasciarli a scuola, la preoccupazione era troppo alta. Non si sono registrati, comunque, particolari disagi alla circolazione e alla viabilità.
Al momento, non si hanno notizie di eventuali danni a persone e/o cose. Certo, non sono mancate le telefonate al distaccamento dei vigili del fuoco di Fabriano, ma solo per essere certi della scossa. Scossa che è stata avvertita distintamente anche a Jesi e fino ad Ancona.