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Torna visibile un nuovo tratto del fiume Giano

Manca, ormai, la realizzazione dell’ultima parte del progetto, la più ostica. Per la quale occorrerà, con ogni probabilità, mettere mano alle vie di accesso in alcune zone del cuore del centro storico di Fabriano

Il nuovo tratto del Giano

FABRIANO – Nuovo tratto del fiume Giano di Fabriano che torna a vivere a cielo aperto. A breve inizieranno i lavori per il tratto più complicato.
La città si sta riappropriando, mano a mano, di uno dei suoi tratti distintivi: il fiume Giano. «Anche nel tratto degli orti verso la Cartiera, il fiume Giano non è più tombato. Si tratta di un lavoro propedeutico alla scopertura del fiume dietro via Fabio Filzi. Si va quindi avanti per il completamento dei lavori che prevedono lo spostamento degli impianti fognari e la completa sistemazione degli argini e dell’alveo fluviale», il post sulla pagina politica dell’uscente sindaco, Giancarlo Sagramola.

Proseguono, dunque, i lavori del terzo stralcio Borgo-Centro storico che vede, come uno dei suoi fulcri principali, proprio la possibilità di rivedere scorrere a cielo aperto il Giano. Un progetto che ha suscitato non poche polemiche durante questa ultima Amministrazione. Tanto da far nascere un comitato di cittadini che ha chiesto e ottenuto una modifica sostanziale al progetto iniziale. Quest’ultimo, infatti, prevedeva inizialmente che una volta effettuati i lavori per la sistemazione degli argini e lo spostamento degli impianti fognari, una parte consistente del Giano fosse nuovamente tombata. Grazie proprio al lavoro del comitato che si è ottenuta una variante che porterà larga parte del fiume, simbolo della città, a essere visibile in una buona parte del centro storico cittadino.
Manca, ormai, la realizzazione dell’ultima parte del progetto, la più ostica. Per la quale occorrerà, con ogni probabilità, mettere mano alle vie di accesso in alcune zone del cuore del centro storico cittadino.