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Il cordoglio della città di Fabriano per Anna Tiberi

Non si sa ancora quando rientrerà in Italia la salma della 25enne morta in Cina nella notte fra sabato e domenica, fuso orario italiano. I familiari stanno attendendo le varie autorizzazioni per poter arrivare nel Paese asiatico

Anna Tiberi

FABRIANO – Non si sa ancora quando rientrerà in Italia la salma di Anna Tiberi, la 25enne di Fabriano morta in Cina nella notte fra sabato e domenica, fuso orario italiano. I familiari stanno attendendo le varie autorizzazioni per poter arrivare nel Paese asiatico. Ancora sotto choc la città di Fabriano. Tanti i messaggi di cordoglio che stanno giungendo alla famiglia.

Stenta a riprendersi Fabriano e i fabrianesi dalla ferale notizia che ha sconvolto la quotidianità di una famiglia perbene, ben voluta da tutti e molto attiva in città. I genitori della 25enne, Pietro e Caterina – entrambi pensionati – sono molto presenti nella Parrocchia di San Venanzio, Duomo di Fabriano.

I due fratelli maggiori di Anna, Giacomo e Tommaso, stanno in costante collegamento con il consolato italiano a Shangai. Il primo sta ultimando tutto l’iter burocratico per poter ottenere il visto necessario per entrare in Cina. Tommaso, che risiede a Dubai per motivi di lavoro, è il trait d’union con le autorità cinesi. Probabile che riesca a ottenere il visto in tempi più brevi.

Entrambi si ritroveranno, appena possibile, in Cina. Ad attenderli, purtroppo, il feretro della loro sorellina più piccola che, per quanto hanno ricostruito le autorità cinesi, sarebbe morta a causa di una tragica fatalità. Per chiudere la finestra della stanza di hotel che condivideva con altre due donne cinesi più anziani appartenenti allo staff, si sarebbe sbilanciata, perdendo l’equilibrio e precipitando al suolo da circa dieci metri di altezza.

Resta, il dolore della famiglia e di un’intera città che, in queste ore, non sta facendo mancare la propria vicinanza. A partire dal sindaco, Gabriele Santarelli. «La città di Fabriano e l’Amministrazione comunale si stringono intorno alla famiglia di Anna colpita da una notizia che mai si vorrebbe ricevere. Un abbraccio particolare e personale a Giacomo e Tommaso. In queste ore è difficile pensare ad altro e siamo tutti molto scossi. Sono in contatto con la Farnesina alla quale ho chiesto di rimanere aggiornato, ma qualsiasi comunicazione sarà gestita direttamente dagli uffici del Ministero».