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L’asilo nido Giro Girotonto di Fabriano si trasferisce nella sede provvisoria

A seguito dell’ordinanza di chiusura immediata della sede di via Petrarca, i 22 bambini saranno trasferiti al primo piano della ex sede del Tribunale di Ancona. Da questa mattina sono partiti i lavori per l'adeguamento della struttura

FABRIANO – Il 2 maggio prossimo. Questa la data entro la quale, salvo imprevisti, i 22 bambini dell’asilo nido Giro Girotondo di Fabriano potranno accedere alla sede provvisoria individuata dall’Amministrazione comunale a seguito dell’ordinanza di chiusura immediata della sede di via Petrarca per gli esiti delle analisi dell’indice di vulnerabilità su quest’ultima struttura. Da oggi, 18 aprile, non ci si potrà più accedere.

«I risultati che ci sono stati consegnati restituiscono un valore di molto inferiore rispetto al minimo previsto per legge. Queste analisi sono indipendenti dagli eventi sismici per cui anche in assenza degli ultimi terremoti i dati sarebbero stati gli stessi perché dipendono dalle caratteristiche con cui la struttura è stata realizzata. Gli uffici si sono prontamente attivati per individuare una alternativa che dovrà essere pronta entro pochi giorni e per questo stiamo già lavorando per sistemare un’ala del primo piano dell’ex tribunale», scrive in una nota il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

L’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci, pensa che per il 2 maggio, l’adeguamento possa essere terminato e, quindi, i bambini e gli operatori possano accedere a questa sede transitoria. I lavori per l’adeguamento riguardano principalmente i bagni che dovranno essere dotati dei sanitari adatti ai bambini, la suddivisione di alcuni spazi per creare locali adeguati alle diverse attività tra cui la cucina e l’applicazione di materiali al pavimento per renderli confortevoli per i bambini.

«Abbiamo collaborato sin dai primi istanti con la coordinatrice dei nidi e con i responsabili della cooperativa che gestisce il personale che ringrazio per la loro piena e immediata disponibilità. Sappiamo di provocare disagi notevoli ai genitori che si ritrovano da un giorno all’altro a non poter usufruire di un servizio così importante per l’organizzazione familiare. Ritengo però che questa sia l’unica strada percorribile per tutelare al massimo la sicurezza dei nostri bambini e degli operatori che lavorano quotidianamente nel nido. Ringrazio i genitori per la comprensione e la collaborazione dimostrata e le operatrici che da questa mattina si sono attivate per preparare il trasferimento dei materiali didattici. Nel frattempo, stiamo già lavorando per avere pronta, a settembre, una sistemazione definitiva che non potrà essere quella che stiamo improntando per questa emergenza né il ritorno nella struttura di via Petrarca», conclude Santarelli.