FABRIANO – Realizzazione pista polifunzionale nell’ex tratta ferroviaria Fabriano-Sassoferrato-Pergola. Scoppia la polemica sulla proposta rilanciata, a livello politico, dal consigliere regionale Boris Rapa di Uniti per le Marche che ha portato prima a una ferma presa di posizione da parte del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, in senso contrario. E, successivamente, al sostegno dell’associazione Valle del Sentino.
«Rapa porta in consiglio regionale la richiesta di trasformare la linea ferroviaria Fabriano-Pergola in pista ciclabile. Peccato che i sindaci dei tre comuni coinvolti non siano stati ascoltati, altrimenti avrebbe saputo che siamo tutti contrari. È inammissibile che si prendano queste iniziative in sfregio a chi i territori li rappresenta direttamente. Non so dove vive questo Rapa, mai visto da queste parti, però si arroga questa decisione. Non staremo certo a guardare che il clima pre-elettorale diventi un campo da guerra dove ognuno a caccia di voti fa proprie le richieste di gruppetti di persone», un fermo “no” da parte del primo cittadino fabrianese.
Tanto è bastato perché si sia innestata una discussione con tanto di polemiche annesse fra favorevoli e contrari. Fra i primi, c’è da ascrivere l’associazione Valle del Sentino. «Da cinque anni l’associazione si è impegnata nella realizzazione del progetto di una pista polifunzionale. A questo fine, sono stati svolti numerosi incontri con gli amministratori pubblici comunali, provinciali e regionali con lo scopo di sensibilizzazione e informazione riguardo tale interessante opportunità. Allo stesso modo, l’associazione ha incontrato e ottenuto il supporto di numerose associazioni di categoria e cittadini. Inoltre, nel febbraio 2017 a Sassoferrato è stato svolto un convegno pubblico in cui si è discussa questa opportunità, evidenziando i benefici e le ricadute economiche e sociali – dirette e indirette – derivanti da tale opera. La pista polifunzionale vuole rispondere in maniera diretta alla crescente domanda cicloturistica proponendo il nostro territorio come un fiore all’occhiello per la qualità dei percorsi e dell’esperienza offerta. Molteplici sono le opportunità che possono scaturire con lo sviluppo di questo progetto».
Quindi, la stoccata al sindaco di Fabriano. «Dopo numerose richieste di appuntamento, il 13 febbraio scorso, la nostra associazione ha incontrato il Sindaco di Fabriano e ha presentato il progetto in modo chiaro ed esaustivo. In quel tavolo di confronto, nessun progetto alternativo è stato illustrato, tanto meno progetti strutturati o in fase avanzata di studio. Da parte del Sindaco sono state avanzate solamente delle ipotesi circa il ripristino della ferrovia fino a Urbino. Inoltre, in quella sede, è stato richiesto il materiale prodotto dall’associazione nel corso di questi anni di lavoro. Qualora ci siano avanzamenti circa il ripristino della ferrovia, la nostra associazione chiede al Sindaco del comune di Fabriano un aggiornamento sullo stato del progetto».
In coda, la mano tesa. «La nostra associazione auspica di poter aprire un fruttuoso tavolo di confronto con i Sindaci dei comuni coinvolti e con tutte le parti interessate al fine di realizzare quanto prima un’opera fondamentale per il rilancio turistico della nostra area».