FABRIANO – Variazioni alla circolazione ferroviaria per i pendolari di Fabriano. Non mancano le polemiche visto che le informazioni sono state rilasciate con il contagocce da parte di Trenitalia.
Da oggi, 26 marzo, il treno regionale da Fabriano e diretto ad Ancona, delle 5:58 è stato anticipato alle 5:37. Ventuno minuti di anticipo «che non sono stati adeguatamente pubblicizzati e il rischio che siano in tanti a recarsi in stazione e a rimanere fermi, è altissimo», dichiarano su Facebook moltissimi residenti di Fabriano «che per puro caso siamo riusciti a sapere di questo anticipo, tramite il passaparola».
Altra variazione riguarda il treno delle 12:54 che a partire da oggi sarà posticipato alle 13:15. «Mia figlia – ha detto Davide Muratori, il papà di una pendolare – ha scoperto il tutto solo ascoltando la conversazione tra personale viaggiante. Appendere una locandina nelle stazioni con i nuovi orari non sarebbe stato sbagliato».
Queste, comunque, sono le modifiche più corpose. Altri treni, sempre regionali, per Ancona, Foligno o Civitanova hanno subìto cambi di marcia meno invasivi. Quello delle 6:40, ad esempio, parte alle 6:46. Altri sono stati spostati di uno o due minuti. Il tutto rientra nelle modifiche messe in atto per attuare una serie di lavori di potenziamento strutturale della linea.
Lavori che già, ieri 25 marzo, hanno creato difficoltà. Fino alle 14:30, vi è stato il blocco della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Serra San Quirico e Montecarotto. Di conseguenza, sono stati soppressi due treni Intercity del mattino: quello in partenza da Ancona alle 6:02 e quello in partenza da Roma Termini alle 7:40 che si è fermato a Foligno invece che arrivare ad Ancona, passando quindi anche per Fabriano. Addirittura, soppresso anche il Frecciabianca da Ravenna.
Dalle 14:30 alla mezzanotte di ieri, la circolazione è ripresa con interruzione del solo binario pari tra Castelplanio e Jesi.